E se il miglior acquisto dell’estate bianconera fosse la permanenza di Dušan Vlahović? L’attaccante serbo ci ha già dimostrato in passato di vedere molto bene la porta ma le prime due stagioni giocate a Torino hanno un po’ deluso dirigenza e tifosi tanto da finire praticamente sul mercato e rischiare di vedersi soffiare il posto dall’ex Inter Lukaku. Intrecci strani, allineamenti astrali, valigia ormai pronta con un biglietto dalla destinazione poco certa: l’estate dell’attaccante ex Fiorentina è stata rovente con il suo nome scritto in prima pagina dall’inizio alla fine del calcio mercato.
Il mercato si chiude e Lukaku non arriva. Questo significa che Dušan resta sotto la Mole e proprio sotto l’imponente monumento simbolo di Torino lui rinasce e torna a fare quello che sapeva fare meglio. I gol. 4 gare di campionato e 4 reti segnate. Juventus in scia dell’Inter con due punti di ritardo in classifica e che gioca un calcio divertente e propositivo, prerogative mancate nelle ultime stagioni.
Ed è subito Firenze
Dopo una fugace apparizione di tre mesi alla Stella Rossa è il Partizan che lo preleva e gli offre il primo contratto professionistico all’età di 15 anni. In due stagioni, complice la giovanissima età, gioca poco e segna una sola rete anche se i bianconeri di Belgrado lo gettano nella mischia dell’accesissimo derby contro la Stella Rossa facendolo diventare il più giovane di sempre a giocare la sfida più importante di tutta la Serbia.
Si vede che sa muoversi. Fa praticamente reparto da solo e ci sono diversi club italiani che lo scrutano. Alla fine il matrimonio che sa da fare è quello con la Fiorentina che lo porta in Toscana dopo un lungo corteggiamento del dirigente sportivo Pantaleo Corvino. Nel giro di poche settimane diventa l’idolo della curva che delizia a suon di gol. Alla fine della sua avventura saranno 44 marcature in 98 partite.
Chiama la Juventus
Forza fisica, ottimo dribbling, potenza e audacia condita da una splendida tecnica e un senso della posizione da vero rapace d’area sono il biglietto da visita per le big d’Europa. A lui piace l’Italia e vorrebbe restare, la Juventus ci fa prima un pensierino poi concretizza l’affare e strappa il forte attaccante serbo alla Fiorentina. Nel gennaio 2022 i bianconeri pagano una delle cifre più alte mai sborsate nella storia della Serie A, dimostrando di voler puntare forte su di lui.
L’attaccante nella prima stagione è un po’ deludente. La seconda stagione è peggio tanto da far pensare a una possibile cessione e all’arrivo dell’ariete belga Lukaku. Lui resta o meglio la Juventus se lo tiene, non si capisce se si tratta di una mossa strategica improvvisa o di una mancanza sul mercato del possibile rimpiazzo. Poco importa.
Dušan Vlahović è tornato, lo dicono i gol.