Il posticipo di questa sera tra Venezia e Fiorentina chiude il programma dell’ottava giornata di Serie A. Si tratterà del 25esimo confronto tra le due compagini nel massimo campionato. Il bilancio pende a favore dei viola, che hanno ottenuto 13 vittorie a fronte dei 9 successi dei veneti. Solamente due i pareggi registrati nella storia di questo confronto nella massima serie. Il Venezia ha tuttavia vinto le ultime tre partite casalinghe contro la Fiorentina. Indelebile nella memoria dei sostenitori arancioneroverdi il successo ottenuto nel 1999: un netto 4-1 propiziato da una fantastica tripletta di Alvaro Recoba. I viola hanno ottenuto 12 punti nelle prime 7 giornate di questo campionato mentre i lagunari sono a quota 5 punti. La squadra di Italiano è reduce da una sconfitta interna contro lo scatenato Napoli mentre il Venezia ha pareggiato l’ultima in casa del Cagliari (1-1) grazie a un gol nel finale di Gianluca Busio. I lagunari sono reduci da due pareggi di fila in campionato e se dovessero evitare la sconfitta questa sera conseguirebbero la migliore partenza in campionato dal 1963. Il compito sarà tuttavia ostico per gli uomini di Zanetti, visto che i viola hanno esibito un eccellente rendimento esterno finora. Dopo la sconfitta rimediata all’Olimpico contro la Roma nella prima giornata, la Fiorentina ha inanellato tre successi consecutivi in trasferta (Atalanta, Genoa e Udinese). Un’eventuale quarta vittoria esterna di fila permetterebbe ai toscani di eguagliare il loro record di 4 vittorie esterne di fila, impresa riuscita ai viola 5 volte nel corso della storia del club.
Gli ex:
L’unico ex della gara è Youssef Maleh che conta 61 presenze con la maglia del Venezia nel campionato cadetto.
In casa Venezia Zanetti continuerà con il suo 4-3-3. Potrebbe fare il suo esordio Haps a sinistra nella difesa a 4. A centrocampo l’unico dubbio è tra Ampadu e Busio, quest’ultimo di ritorno dagli Stati Uniti dopo la parentesi con la sua nazionale. In attacco dovrebbero essere schierati Okereke, Henry e Johsen.
Due certezze nel 4-3-3 di Italiano: l’assenza per infortunio dell’estremo difensore polacco Dragowski e la presenza di Dusan Vlahovic in avanti. Il mancato rinnovo non intacca minimamente lo status di intoccabile del centravanti serbo, già 4 gol e un assist per lui. Milenkovic, alle prese con un problema fisico, resta in dubbio. In avanti ci saranno Gonzalez e probabilmente Callejon a supportare Vlahovic. Sottil, fresco di rinnovo di contratto,è pronto a subentrare dalla panchina.