L’Italia del nuoto ha chiuso alla grande gli Europei in vasca corta di Kazan. Il medagliere vede gli azzurri al terzo posto nella classifica finale, dietro a Russia e Paesi Bassi, ma davanti a tutte le altre nazioni per il numero complessivo di medaglie: 7 ori, 18 argenti e 10 bronzi per un totale di 35.
Andiamo a rivivere le emozioni degli ultimi 4 giorni di bracciate e virate nel 21mo Campionato Europeo in vasca corta.
Record italiano disintegrato e medaglia d’oro nei 100 m rana per Nicolò Martinenghi. L’azzurro stoppa il cronometro a 3 decimi dal primato mondiale e tocca il bordo davanti a Shymanovich e Kamminga.
Margherita Panziera è d’argento nei 200 dorso cedendo nella staccata finale alla sorprendente prestazione di Kira Toussaint, primatista mondiale nei 50 ma nella categoria dove ha strappato l’oro europeo ha davvero smentito i pronostici. Arrivano argenti anche da Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero e di Lorenzo Zazzeri nella stessa disciplina.
La finale dei 200 farfalla è spettacolo allo stato puro con la russa Chimrova che offre alla platea una rimonta storica e incredibile andando a chiudere davanti alla danese Helena Rosendahl Bach e alla nostra Ilaria Bianchi che può così festeggiare il bronzo.
L’ultimo bronzo della terza giornata porta la firma di Scalia, Castiglione, Di Liddo e Di Pietro nella 4×50 mista migliorando anche il record italiano. Russia e Svezia giungono davanti alle nostre atlete.
La quarta giornata ci vede di nuovo protagonisti con l’oro di Alberto Razzetti nei 200 farfalla. L’azzurro raccoglie anche un bronzo nei 200 misti e nella stessa disciplina abbiamo anche Ceccon che vince l’argento. Simona Quadarella e Martina Rita Carmignoli arrivano dietro alla collega Anasatasia Kirpichnikova, autrice di una finale da manuale dello sport. Fangio è di bronzo nei 200 rana. Grazie ai successi ottenuti finora, gli azzurri hanno superato il numero di medaglie vinte a Glasgow due anni fa.
Il penultimo giorno di gare ci porta un argento e un bronzo nei 50 farfalla con Rivolta e Ceccon. Miressi, Zazzeri, Di Pietro e Cocconcelli ci regalano l’argento nella 4×50 stile libero mista che significa anche medaglia numero mille per l’Italia nella classifica all time.
Nell’atto conclusivo degli Europei di Kazan c’è ancora tempo per ascoltare e riascoltare l’inno di Mameli che accompagna la bandiera italiana issata più in alto di tutte grazie ai 3 ori vinti da Marco Orsi che domina nei 100 misti, Paltrinieri negli 800 stile libero e Arianna Castiglioni nei 50 rana. La medaglia d’oro di Paltrinieri è il risultato di una sfida combattuta fino all’ultima bracciata contro Florian Wellbrock, ma l’azzurro sul finale trova lo sprint necessario per vincere e per realizzare il nuovo record europeo. L’oro di Arianna è accompagnato dall’argento, nella stessa categoria, di Benedetta Pilato. Argenti anche per Miressi nei 100 stile libero e di Lamberti, Martinenghi, Di Liddo e Di Pietro nella 4×50 mista. Altra doppietta azzurra nei 200 dorso con l’argento di Mora e il bronzo di Lamberti. Un altro bronzo arriva dalla sgambata a rana di Martinenghi che chiude al terzo posto la gara dei 50 rana al maschile.