Unione Sportiva Salernitana

US SALERNITANA

Il Club:

L’Unione Sportiva Salernitana 1919 è stata fondata il 19.6.1919. Il colore sociale è granata dal 1993. La prima esperienza in Serie A col girone unico risale al 1947-1948 ma è durata una sola stagione. Stessa storia nel 1998-1999 con i campani che sono tornati subito in Serie B. Per la prima volta nella storia la Salernitana è riuscita a mantenere la massima serie e quindi a disputare due campionati consecutivi in A.

Grandi campioni:

Allenatori: debutto assoluto come allenatore per Stefano Pioli.

Calciatori: Gennaro Gattuso, Marco Di Vaio, David Di Michele, Agostino Di Bartolomei, Mark Iuliano

Lo stadio:

L’Arechi, inaugurato nel 1990, prende il nome dal duca longobardo Arechi II e viene quindi chiamato il “Principe degli stadi”

 

Tutte le notizie su US Salernitana

Under 20 finale contro l’Uruguay

Gli Azzurrini continuano a stupire e a far volare tutti gli appassionati del calcio di categoria e tutti i tifosi della nazionale italiana perché i giovanissimi stanno giocando un torneo Mondiale di altissimo livello e sono approdati alla finalissima dove affronteranno l'Uruguay che gioca, quasi, in casa visto che siamo in Argentina. Il commissario tecnico Nunziata deve ovviamente far fronte a un fenomeno tipico italiano ovvero quello di non far giocare i giovani nei campionati importanti come succede spesso all'estero e allora la qualificazione alla finale dei mondiali assume ancor di più il sapore dell'incredibile impresa, raggiunta in punta di piedi. Siamo a un passo da un titolo che non abbiamo mai vinto e molte squadre non hanno nemmeno permesso a Nunziata di avere a disposizione i giocatori che ha richiesto ma lui è andato dritto per la sua strada. Gli ingredienti per vincere, secondo il tecnico azzurro sono: "Essere squadra, avere un gioco e correre con intensità e avere giocatori di qualità tecnica» e mentre circolano le voci di mercato su Baldanzi, il tecnico gli ha consigliato intanto di divertirsi. L'Italia ha raggiunto l'Uruguay dopo aver vinto per 2-1 contro la Corea del Sud, rivelazione del torneo. Oltre a...

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Triplete storico per la Pro Recco!

I padroni di casa del Novi Beograd regolati 14-11 grazie al poker di Zalanki e del solito Di Fulvio che permettono ai liguri di vincere la Coppa Campioni numero 11 ovvero la terza consecutiva. Il remake della finale dello scorso anno, stesso posto, stesse squadre e stesso finale è stato però meno sofferto rispetto alla vittoria maturata nel 2022 quando i la Pro Recco s'impose solo dopo i rigori ( per i padroni di casa fatali gli errori di Mandić e Jakšić, tra l'altro tra i più medagliati a livello di nazionali). I serbi hanno vinto per due anni di fila il campionato nazionale e hanno portato anche a casa una Coppa Adriatica ma nemmeno questa volta sono riusciti a prendere le misure alla compagine ligure allenata magistralmente dallo stratega croato Sandro Sukno. Il primo quarto si è chiuso subito con un 1-4 per la Pro Recco che ha messo la sfida sui binari giusti con delle giocate che rasentano la perfezione. Il capolavoro che sottolinea l'incredibile annata di questi ragazzi è arrivato nel secondo quarto quando Echenique è stato espulso per brutalità, lasciando i suoi in inferiorità per 4 minuti e invece di accusare il colpo, gli uomini di...

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La marcia dell’Unieuro Forlì: un sogno chiamato A1

Mercoledì sera si giocherà gara 3 della seconda semifinale playoff di A2 del tabellone “oro”, dove la compagine romagnola proverà a sfruttare il primo dei due match point in trasferta contro l’ostica APU Udine, per conquistare le finali e continuare, quindi, a sperare in una storica promozione nella massima categoria. Playoff I biancorossi, infatti, si sono già portati a due lunghezze di vantaggio nella serie sui friulani dopo le due partite casalinghe giocate sul parquet del PalaGalassi (le prime dopo la tragica alluvione di qualche settimana fa che ha inondato interi quartieri di Forlì e messo in ginocchio la regione dell’Emilia-Romagna). Nella precedente fase playoff i ragazzi di coach Antimo Martino erano riusciti a superare ai quarti di finale l’Umana San Giobbe Chiusi con un netto 3-0 nella serie (guidati soprattutto da capitan Daniele Cinciarini e dall’americano Nathan Adrian), pur dovendo giocare a campi invertiti gara 2 a causa della sopracitata calamità naturale. Regular Season e Fase 2 Se c’è una squadra che ha dimostrato in questa stagione di meritarsi la possibilità di guadagnarsi fino alla fine un posto in A1, quella è sicuramente l’Unieuro Forlì: ben costruita sia in fase realizzativa che in quella difensiva, ha primeggiato sia nel...

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Vortice Pro Recco in Champions

Non era facile ma è sembrata poco più di una camminata all'aria fresca. La Pro Recco si conferma la squadra con la "s" maiuscola, quella da battere, quella più forte d'Europa. Difesa! Che difesa! Nei quarti di finale i liguri pescano i pericolosissimi ungheresi del Ferencváros, società tra le più vittoriose e storiche del panorama pallanotistico magiaro. La sfida della Pro Recco è monumentale a livello difensivo e supera gli avversari 8-4 con un 3-2; 2-0;2-2;1-0. Questa difesa è ormai una costante per i freschi Campioni d'Italia che anche nella finalissima per lo Scudetto avevano buttato la gara subito su ritmi elevatissimi nella retroguardia per poi colpire con la classe del reparto avanzato. L'azzurro Dalmonte, in forza alla squadra ungherese, e tra gli elementi più pericolosi tra gli avversari è stato letteralmente annullato dai liguri. Vouliagmeni da strapazzo? A sopresa i greci del Vouliagmeni hanno superato 10-11 il Brescia che ha giocato davvero molto al di sotto delle aspettative ma che si è trovato di fronte una squadra con più fame agonistica e alla fine gli uomini di Vujasinovic (ex bandiera in vasca e come allenatore della Pro Recco) grazie a una gara giocata in modo stratosferica e con tanta...

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Mou e l’all in di coppa fallito

Ormai la scelta di Mourinho era ben chiara, si puntava al trofeo, o tutto o niente. La qualificazione alla prossima Champions League passa da lì, se fosse arrivata sarebbero giunte anche fama, gloria e posto nella massima competizione europea come testa di serie. Il campionato è ormai passato in secondo piano, gli uomini migliori preservati per il raggiungimento di un obiettivo storico, quell'Europa League mai vinta da un'italiana dal giorno della sua istituzione, nel 2009, al posto della Coppa Uefa ma nemmeno stavolta siamo riusciti a portarla a casa. Se si considera anche quest'ultima, l’ultimo trionfo “italiano” risale al 1999 quando il Parma trionfò sull'Olimpique Marsiglia portando a due i trofei raccolti dalla squadra crociata. Per la Roma sarebbe stato il primo grande trofeo Europeo, considerando il valore minore della Conference League dello scorso anno, e comunque il secondo trionfo consecutivo. Qualcosa di unico nella storia ormai quasi centenaria del club capitolino che aveva disputato una finale di Coppa Uefa nel 91 contro l'Inter (persa) ed una di Coppa Campioni nell’84 contro il Liverpool all'Olimpico (persa ai rigori). Nelle ultime 7 giornate la Roma ha inanellato ben 3 sconfitte e 4 pari ma il vero punto di svolta della stagione pare...

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