Chi avrebbe mai scommesso, questa estate, un solo euro su un campionato del genere da parte del Napoli di Spalletti?
Nessuno, la risposta รจ semplice.
Solo pochi mesi fa il Napoli di De Laurentis subรฌ molte critiche per non essere riuscito a trattenere campioni come Mertens, Koulibaly, Fabian Ruiz e Insigne.
Giocatori che hanno fatto la storia del club partenopeo negli ultimi anni lasciavano le sponde del Vesuvio per cercare fortuna altrove. Molta preoccupazione destava la sostituzione di un baluardo assoluto come Koulibaly, autentico totem della retroguardia del Napoli, da sempre aggrappata alle prodezze del possente nazionale francese.
Ma anche le partenze (a zero) di Mertens e Insigne destavano parecchie preoccupazioni: come sarebbe stato possibile sostituirli? Come si poteva rimettere in piedi una squadra competitiva alla luce di tali partenze?
In sede di pronostico iniziale nessuno metteva il Napoli tra le candidate allo scudetto (dove invece faceva bella presenza la Roma di Mourinho) e, anzi, si metteva persino in dubbio un piazzamento Champions.
Impossibile prevedere una cavalcata come quella a cui stiamo assistendo, una serie di prestazioni incredibili interrotta soltanto da una sconfitta estemporanea subita a Milano contro lโInter, peraltro di misura, al ritorno dalla lunghissima pausa mondiale.
Vittorie memorabili contro il Liverpool in Champions ed un monologo praticamente perfetto in campionato stanno sbriciolando ogni record e mettendo a tacere qualsiasi perplessitร .
Il Napoli non solo vince, praticamente sempre, ma convince, esprime un gioco corale straordinario nel quale si mettono in evidenza talenti straordinari come quelli di Osimhen (capocannoniere implacabile della Serie A), Kvaratskhelia (giocatore dell’anno), Kim (difensore possente, autentica scoperta) e Lobotka (forse il migliore per distacco in assoluto).
La difesa รจ ora un bunker inespugnabile (grazie allโincredibile muro eretto da Lobotka in fase di interdizione), il centrocampo una sinfonia straordinaria con la forza di Anguissa e il talento cristallino di Zielinski (giocatore di potenza a classe), mentre lโattacco produce numeri sorprendenti distruggendo qualsiasi avversario si ponga di traverso nel cammino.
Gli azzurri hanno giร espugnato due volte l’Olimpico, distrutto la Juventus con un fragoroso 5-1, vinto a Bergamo contro lโAtalanta ed a Milano contro il Milan perdendo 4 punti ad Agosto negli unici due pareggi della stagione (contro Fiorentina e Lecce).
Due pareggi, una sconfitta, per il resto SOLO VITTORIE.
Migliore attacco (per distacco) e miglior difesa (solo 15 reti subรฌte).
Primo posto solitario con la piรน vicina inseguitrice a 15 punti!
Sicuramente avvantaggiato dalle incertezze milaniste (Pioli mai cosรฌ in difficoltร ), dai harakiri nerazzurri (Inzaghi pare un principiante alla guida di una Ferrari), e dalle mille problematiche juventine (infortuni e vicissitudini extracalcistiche stanno minando, e non poco, il cammino bianconero) Spalletti pare non solo aver colto lโoccasione al balzo ma deciso di imprimere al campionato un ritmo insostenibile per chiunque, decidendo di spingere a tavoletta senza paura, senza voler avere rimpianti, fregandosene del rischio di rimanere col fiato corto con lโintenzione di scavare un solco incolmabile tra sรฉ e tutte le altre.
Tutto ciรฒ mentre anche la Champions puรฒ diventare un obiettivo, approfittando delle difficoltร che molti top club europei stanno vivendo mentre a Napoli tutto funziona a meraviglia.
Poco importa se pochi giorni fa la Coppa Italia sia tramontata nella sconfitta casalinga contro la Cremonese di Ballardini (appena arrivato).
Gli obiettivi sono altri al momento e forse, un doppio confronto con la Roma avrebbe costituito piรน un fastidio che uno stimolo.
La sagoma del tricolore comincia ad intravedersi in lontananza e, continuando con questo ritmo, si potrebbe arrivare a dama con larghissimo anticipo conquistando uno scudetto veramente straordinario!