Gli Europei di nuoto in vasca corta di Kazan ci hanno regalato grandi soddisfazioni in questi due primi giorni di competizione. Dalle piscine olimpiche di Tokyo all’Acquatics Palace di Kazan sulle rive del Volga le bracciate sono più corte di quelle che si possa immaginare.
Guidiamo il medagliere con 9 podi davanti alla Russia ferma a sette. La prima medaglia è di Sara Franceschi che giunge seconda alle spalle della collega turca nata in Ucraina Viktoriya Zeynep Güneş nei 400 misti. Argento e bronzo anche per Ciampi e De Tullio nei 400 stile libero. La staffetta dei 4×50 stile libero con Miressi, Ceccon, Zazzeri e Orsi si arrende solo per tre centesimi all’Olanda e conquista un altro argento.
L’Italia del nuoto ha in Michele Lamberti la figura di spicco di questi Europei. L’atleta azzurro ha abbattuto per due volte il record italiano nei 50 dorso dove trova anche l’argento nella finale durante il secondo giorno di gare e poi chiude secondo anche nei 100 farfalla. Le medaglie di Michele arrivano 20 anni dopo le quattro medaglie vinte dal padre nell’edizione del 1991 ad Atene.
Il nostro primo oro porta la firma di Martina Carraro che si ripete dopo la medaglia iridata vinta a Glasgow due anni fa. La nuotatrice ligure specializzata nella rana chiude la finale dei 100 metri con il suo miglior tempo personale di 1’04”01 davanti alla russa Evgeniia Chikunova.
Il tricolore sventola più in alto di tutti anche nella staffetta 4×50 maschile grazie alla superlativa prova di Lamberti, Martinenghi, Orsi e Zazzeri che stabiliscono anche il nuovo record mondiale con 1’30’14 davanti a Russia e Olanda.
Applausi e soddisfazione per Simona Quadarella che chiude al secondo posto la prova degli 800 stile libero. La ventiduenne romana tiene il passo della russa Anastasia Kirpichnikova, bravissima a chiudere al primo posto. Simona respinge gli attacchi della tedesca Isabel Marie Gose che sale sul gradino più basso del podio.