Tre squadre italiane e tre destini molto simili.
Aquila Trento (EuroCup)
In Eurocup Trento, con zero vittorie e tre sconfitte abbastanza nette, cerca la prima gioia europea sul difficilissimo campo lituano del Lietkabelis.
I lituani sono molto forti nel perimetro e hanno una lunga tradizione europea. Il roster è costruito per arrivare ai playoff di EuroCup. tra le loro fila milita l’ex Venezia Gediminas Orelik, che viaggia con una media europea di oltre 15 punti e 6 rimbalzi e viene ben sostenuto da Devidas Sirvydis (14,5 punti r 4,5 rimbalzi di media). Potrebbe recuperare Sirvydis dopo aver saltato l’ultima sfida di coppa. Il Lietkabelis 84-74 con l’Aris Salonicco ma perso i due match in trasferta contro Buducnost e Ulm.
Due i precedenti nella stagione 2021-22 terminati con un doppio successo per i lituani.
Happy Casa Brindisi (Fiba Europe Cup)
Ancora senza coach in prima l’Happy Casa Brindisi è in Estonia per sfidare il Kalev/Cramo, già affrontato nella passata stagione di Europe Cup. Al momento la squadra è affidata ad interim al brindisino Marco Esposito in attesa dell’annuncio ufficiale del nuovo coach. I pugliesi dopo aver perso all’overtime contro Saragozza hanno un punto in classifica mentre il Kalev non ha potuto ancora giocare perché la quarta compagine del girone è il Niess Zona d’Israele e a causa del conflitto con la Palestina si attendono novità sul da farsi per il proseguo della stagione europea. Nella competizione che raccoglie le squadre lettoni ed estoni il Kalev ha giocato 5 gare senza mai perdere e massacrando letteralmente gli avversari con divari di oltre 20 punti tranne contro il Liepaja, battuta di tre lunghezze.
Dinamo Sassari (Champions League)
Avversario scomodo per la compagine sarda che riceve la visita dell’AEK Atene, squadra della capitale greca con un roster molto ben assortito e formato da giocatori di spicco come i due NBA, Kuzminskas, l’ex Tillman e guidati dall’esperto spagnolo Johan Plaza, un roster.
Sono senza dubbio tra le migliori squadre della competizione.
Il perimetro è la zona del campo più bollente nella quale si muovono gli ateniesi che hanno dalla loro il mix giusto tra velocità, esperienza, talento, forza fisica e imprevedibilità. Occhio soprattutto a McLemore che sembra avere la mano molto calda nelle ultime settimane e come dicevamo anche al lituano Kuzminskas ex Milano e Olympiakos, New York Knicks, Lokomotiv Kuban, Zenit, Pinar. Nella gara di esordio di questa competizione i gialloneri hanno battutto i tedeschi del Ludwisburg nel finale nonostante i 22 rimbalzi concessi.