Il menù della settima giornata di Serie A propone un appuntamento suggestivo come il derby della Mole, con il Torino che ospiterà la Juventus all’Olimpico Grande Torino.
I granata sono reduci da un pari esterno in casa del Venezia (1-1), mentre i bianconeri hanno trovato il loro secondo successo in campionato tra le mura amiche contro la Sampdoria nell’ultimo turno. Le due squadre sono appaiate in classifica con 8 punti, con i granata, noni, che precedono i rivali cittadini in virtù della migliore differenza reti.
Nei 152 derby disputati nella massima serie finora, i bianconeri si sono aggiudicati la vittoria in 73 occasioni, mentre i granata hanno prevalso 35 volte. In 44 circostanze i due club si sono divisi la posta in palio.
Nonostante le due vittorie consecutive, continua a preoccupare la fragilità difensiva dei bianconeri, che non riescono a mantenere la porta inviolata da 20 partite in campionato. Se dovessero concedere una rete anche nel derby andrebbero a eguagliare la loro peggiore striscia della storia, risalente al 1955.
Il Torino, d’altro canto, ha subito solamente 6 reti in 6 turni di campionato. La solidità difensiva dei granata trova conferma anche da un’altra interessante statistica: finora gli uomini di Ivan Juric hanno concesso solo 47 tiri, la squadra che ne ha subiti meno di tutti in campionato.
Gli ex:
Simone Zaza ha vestito la maglia bianconera nel 2015-2016 mettendo a segno 5 reti in 19 presenze in campionato.
Il croato Marko Pjaca conta 14 presenze con la Juventus.
Rolando Mandragora ha disputato una partita tra le fila dei bianconeri nella stagione 2016-2017.
Il venezuelano Tomás Rincón ha nel suo curriculum una stagione in bianconero: 2016-2017.
Probabili formazioni:
Ancora una volta Juric (3-4-2-1) propone Pobega in mezzo al campo con Lukic al suo fianco come contro il Venezia. In difesa Zima prende il posto dello squalificato Djidji mentre in avanti il tecnico croato è praticamente obbligato a schierare Brekalo a supporto di Sanabria.
La Juventus si presenta con il 4-2-3-1 con Bonucci che non dovrebbe partire tra i titolari. A centrocampo spazio a Bentacur e Locatelli con Bernardeschi e Cuadrado a supporto dell’unica punta Chiesa.