Nel 1985 a qualche mese di distanza accadono due eventi importanti:
Il 28 maggio l’Everton vince il campionato inglese chiudendo con 90 punti, 13 in più sulla diretta inseguitrice, odiatissima rivale, chiamata Liverpool e il 24 ottobre nasce Wayne Rooney.
La futura stella del calcio britannico targato in realtà Red Devils conosciuto come Wayne Rooney viene al mondo nei sobborghi di Liverpool, precisamente a Croxteth. Si tratta di una zona storicamente e interamente devota ai Toffees e durante gli anni 80 tifare per la squadra dalla casacca blu voleva dire guardare i rivali del Merseyside vincere trofei su trofei. Dalla stagione 1972-73 alla stagione 1983-84 il Livepool vince infatti otto volte il Campionato Inglese, 1 Coppa d’Inghilterra, 4 Coppe di Lega, 6 Community Shield, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Uefa, 1 Supercoppa Uefa. L’Everton che comunque andava forte in quel periodo si porta a casa 1 Coppa delle Coppe, 1 Coppa d’Inghilterra e 1 Charity Shield. Gli abitanti di Croxteth non smettono mai di tifare Everton. La passione e l’amore per quei colori va oltre quelle che sono le grandi delusioni sportive spesso legate anche ai risultati del derby più giocato d’Inghilterra.
Wayne Rooney cresce con i colori dell’Everton nella testa, nel cuore e nelle vene ma non cresce con la voglia di giocare per l’Everton, lui diventa grande con il desiderio viscerale di battere l’odiatissimo Liverpool. “The Wonder Boy” è fortissimo fisicamente, agile, molto bravo nel gioco aereo nonostante l’altezza, sa tirare con precisione dalla distanza e fa praticamente reparto da solo. Come per uno scherzo del destino all’età di 16 anni è proprio il Liverpool che bussa alla porta di casa Rooney per offrirgli un contratto ma lui non ne vuole sapere e esordisce con la casacca dell’Everton. Nel 2002 debutta in Premier League con ottimi risultati e resta ai Toffees fino al 2004.
Decide di passare al Manchester United perché il desiderio di battere il Liverpool è enorme. Sceglie lo United, squadra da sempre antipatica e ostile, addirittura odiata sportivamente parlando dal punto di vista del Liverpool e dei suoi fans. I tifosi di fede Everton non gli perdoneranno mai il passaggio ai Red Devils anche se Rooney con la maglia “Once blue always a blue” cerca di far capire ai suoi che il suo amore per i Toffees è eterno e puro. In 13 stagioni a Manchester vince 4 Coppe di Lega, 5 Campionati Inglesi, 6 Community Shield, 1 Coppa d’Inghilterra, 1 Uefa Champions League, 1 Coppa del Mondo per club e 1 Uefa Europa League.
Tuttavia il suo rapporto con i tifosi dell’Everton si logora definitivamente quando dopo una rete segnata in una gara al Goodison Park, Rooney bacia lo stemma dello United. Si tratta di un gesto che rimbomba come un alto tradimento nelle menti dei tifosi Toffees.
Il destino decide che Rooney e i fans dovranno tornare a sopportarsi e a supportarsi. Nel 2017 è di nuovo in campo con la casaacca colorata di blu per due stagioni. Nel 2018 si trasferisce negli Stati Uniti al D.C. United per poi tornare in Gran Bretagna al Derby County dove chiude la carriera da giocatore e comincia quella da allenatore.
“Wazza” chiamato così di proposito con un suono simile al nomignolo di Paul Gascoigne “Gazza” è con 53 centri il miglior marcatore della nazionale d’oltremanica. È anche il giocatore che ha segnato più volte con la maglia dello United (253).