Uno stato martoriato dalla guerra interna che cerca di vivere una vita tutto sommato “normale” in una quotidianità che di normale potrebbe avere ben poco.
L’Afghanistan cerca, attraverso lo sport e il calcio, di guardare oltre e tra stop e ripartenze allo stato attuale abbiamo una Premier League ufficiale.
Il mondo del pallone nel territorio senza sbocchi sul mare è cominciato a correre nelle vene dei tifosi poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, precisamente dal 1948 con la squadra della capitale, e non poteva essere altrimenti, vincitrice di campionati su campionati. Dopo il predominio dell’Ariana Kabul è toccato all’Ordu Kabul.
Premier League 2012
A cominciare con la stagione del 2012, dopo due anni di assenza, nasce il nuovo formato di calcio afgano. Da allora a oggi lo Shaheen Asmayee è la squadra che ha vinto più titoli, ben 5 compreso l’ultimo giocato nel 2021. Delle 8 squadre che prendono parte al torneo solo il Toofaan Harirod (2) e il De Spir Ghan Bazar (1) hanno raccolto titoli da mostrare in bacheca. Nel 2016 e nel 2019 il campionato non è stato disputato.
La strana nascita dei campionissimi
Lo Shaheen Asmayee è nato grazie alla televisione. I giocatori sono stati scelti attraverso un reality che ha poi portato quindi alla fondazione della compagine nel 2012. Il nome della squadra deriva dalla montagna Asmayi (in lingua locale), a ridosso proprio della capitale. Nel 2017 hanno anche partecipato all’AFC Cup perdendo però nei preliminari contro il Khosilot Farkhor, formazione del Tajikistan.
Il club vanta anche una partecipazione alla Sheikh Kamal International Club Cup, competizione organizzata in Bangladesh, senza riuscire a superare il primo turno chiuso con la bella soddisfazione per aver vinto 3-1 contro il Manang Marshyangdi Club (Nepal).
Per la cronaca tra le fila della squadra afgana ci ha giocato anche un italiano: Antonio Billordio.