C’è una data e c’è una speranza. Sofia Goggia dopo la brutta caduta al SuperG di Cortina e la disperazione per l’infortunio che mette a rischio la sua partecipazione alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 ha cominciato a sperare di poterci essere.
Oltre alle sensazioni della sciatrice è arrivata anche la dichiarazione del responsabile medico della FISI, Andrea Panzeri, che “intravede” una porta aperta per Sofia a Pechino: “Nulla è precluso o dato per certo. Aspettiamo di vedere nei prossimi giorni se Sofia riuscirà nel miracolo”. Lo specialista ha inoltre aggiunto che “andare all’Olimpiade solo per partecipare non ha molto senso. Ci vogliono i presupposti per fare una gara degna del livello di Sofia”.
Sperare è possibile
I primi segnali di speranza sono arrivati subito dopo la caduta perché Sofia è arrivata al traguardo comunque sciando ed essere in grado di partecipare ai Giochi Olimpici è l’ennesima sfida da affrontare per l’atleta bergamasca che non molla mai come ha fatto capire pochi istanti dopo aver avuto il responso degli esami: “Nelle prossime ore inizierò la fisioterapia perché il mio obiettivo è quello di difendere il titolo olimpico nella mia disciplina preferita”.
La fede in Dio e la tenacia
Sofia Goggia sembra comunque esaltarsi nelle avversità che giungono come “piani che Dio ha per me” (come ha scritto nel post su instagram di lunedì) ma lei è “pronta ad andare avanti”. Ricordiamo che Sofia ha già meravigliato tutti nel 2019 quando, dopo aver recuperato in extremis da un infortunio al malleolo, vinse l’argento idridato nel SuperG o come quando nel 2021 la caduta a Garmisch la costrinse a dover difendere il titolo mondiale della discesa nelle finali di Lenzerheide (non disputate poi per le condizioni climatiche avverse).
Menzioniamo anche il recupero record dalla caduta di Zauchensee avvenuta qualche settimana fa e in tre giorni tra dedizione, palestra e fisioterapia la bergamasca si è presentata ai nastri di partenza.
Per capire il significato di “miracolo sportivo” cercare la voce “Sofia Goggia” nel dizionario degli atleti.