HOUSSEM AOUAR
Nato a Lione con nazionalità algerina, il 25enne ormai ex Lione, è sicuramente un grande colpo a parametro zero per le casse esangui giallorosse.
Giocatore in grado di coprire diversi ruoli e di spaziare dal centrocampo fino alle posizioni più avanzate, dotato di grande spunto, eccellenti doti tecniche, dribbling, visione di gioco, agilità può essere veramente importante per la manovra della Roma.
Con l’Olimpique Lione dal 2009, percorre la trafila giovanile fino ad arrivare in prima squadra e firmare il contratto da professionista nel 2016.
Già nel 2017 è titolare ed in questi 6 anni colleziona 177 presenze e 30 reti imponendosi in un campionato diventato sempre più competitivo.
Anche nelle coppe europee fa il suo (34+5), attirando l’attenzione di diversi club europei.
Non troppo alto (1.75) è però difficile da contenere, da acciuffare, e può mettere in difficoltà (peraltro con la collaborazione di un altro funambolo come Dybala) le retroguardie avversarie.
L’età è quella giusta per tentare il salto in un campionato difficile come il nostro mettendosi a disposizione di un grande allenatore come Mourinho.
N’DICKA
Centrale difensivo, classe 1999 (ha da poco compiuto 24 anni), alto 1.92, potente fisicamente e dotato atleticamente, è il primo grande colpo della campagna acquisti giallorossa, colpo arrivato a costo zero.
Nato a Parigi da padre camerunense e madre ivoriana, ha fatto tutta la trafila giovanile nell’Auxerre fino a raggiungere la prima squadra nel 2017 (a soli 18 anni) per firmare il suo primo contratto.
Nemmeno un anno ed è già ora di muoversi ed abbandonare la terra natìa per andare nell’Eintracht Francoforte con il quale, tra il 2018 ed il 2023, collezionerà 134 presenze e 10 reti.
Dopo aver militato nelle nazionali giovanili di categoria per tutto il percorso giovanile ha scelto di rappresentare la Costa d’Avorio (meno di un mese fa la prima convocazione).
Difensore centrale sinistro o, all’occorrenza, terzino sinistro è dotato di ottime doti atletiche, discrete qualità tecniche (che l’hanno portato a sfruttare la propria fisicità anche in zona goal talvolta), forte nei tackles e nei duelli aerei, ottimo in progressione.
Questo il profilo scelto per trasformare Ibañez in riserva (o sostituirlo del tutto in caso di sua partenza) e dare maggiore solidità al reparto difensivo viste le amnesie del brasiliano.