L’eliminazione del PSG, l’ennesima, dalla Champions League ha scosso e non poco il mondo parigino e l’ambiente di una delle squadre più costose al mondo. 2 miliardi spesi e ancora una volta la beffa europea arriva, puntuale, come un orologio che di solito è svizzero ma in questo caso è tedesco.
I francesi battuti 2-0 a Monaco di Baviera salutano questa edizione della Uefa Champions League e finiscono sul banco degli imputati in patria.
Verratti? Che torni a Pescara
Il commento più pesante lo subisce il nostro connazionale che viene letteralmente sbeffeggiato da Daniel Riolo di RMC Sport nel programma “After Foot” che ci va giù pesante: ““Bisogna rimandarlo a Pescara da Zeman, così può mangiare i suoi spiedini, passeggiare in riva al mare, bere i suoi shot, fumare le sue sigarette. Starà zitto e non disturberà nessuno. Un giocatore di strada che non giocherebbe nemmeno nella squadra di mio figlio”. Attendiamo la risposta del centrocampista abruzzese che pare essere ormai giunto al capolinea della sua avventura transalpina.
Parola a Jérôme Rothen
Uno dei protagonisti del Monaco dei Miracoli finalista di Champions a sorpresa nel 2004 con Giuly e Morientes per un tridente stratosferico e ex calciatore del PSG ha detto la sua in qualità di opinionista sportivo su Messi facendo intendere senza mezzi giri di parole che il PSG ha commesso un grave errore: “Il rinnovo di Messi non mi convince, non è un’idea buona perché non è coinvolto nel progetto. Inoltre gestire la situazione con Neymar e Mbappé e i rispettivi stipendi e il fair play finanziario che blocca il tutto è davvero molto difficile. Quando segna e lo stadio urla il suo nome non fa mai un gesto per ringraziare, va via sempre a testa bassa, per quale motivo dovrebbe restare? Solo noi potevamo offrirgli uno stipendio del genere”.