Insidia nascosta dietro l’angolo per la Reyer Venezia che è a Londra per cominciare il proprio cammino europeo contro i Lions. La società di casa ha subito diversi scossoni importanti dalla data di fondazione a oggi ma è riuscita, grazie a un progetto lungimirante e costituito dalla forza di oltre 770 partner a portare i Lions sul tetto d’Inghilterra.
Non è la squadra più titolata d’oltremanica, perché davanti ci sono i Newcastle Eagles con sette titoli ma i londinesi sono i campioni uscenti della BBL Championship dopo aver battuto 88-80 i Leicester Riders nella finalissima della passata stagione (remake di quella precedente dove a vincere furono i Riders 80-75). Sono una realtà in crescita che dopo aver raggiunto gli ottavi di finale della passata stagione tornano a giocare in Europa.
Sulla carta poche chance contro Venezia ma attenzione a sottovalutare una squadra che nelle prime giornate ha spazzato via con minimo 14 punti tutti gli avversari del massimo campionato inglese, senza poter contare su Sam Dekker (MVP della passata stagione) e ex professionista in NBA con Houston, Clippers e Toronto.
Le carte di Neven Spahija
Il tecnico croato cura molto i dettagli difensivi delle sue squadre e non è di certo un caso se Tortona nella prima di regular season non è andata oltre i 60 punti nella sfida persa contro la Reyer.
Così il coach dei lagunari: “Hanno un allenatore di esperienza che ha lavorato per tanti anni in NBA e giocatori con spiccato talento individuale. Corrono molto e tirano spesso da tre. Vogliamo fare un passo in avanti. Voglio vedere durezza in campo e voglio che la mia squadra faccia il gioco che deve”.