Retegui e Gudmundsson: gol nel menù della casa

Il Genoa va forte in campionato. L’inizio della stagione è a dir poco esaltante per il “Grifone” che oltre a ottenere vittorie e punti sta dimostrando buon gioco convincendo giornata dopo giornata sempre di più.

Chiaro che a volte ci sono gli incidenti di percorso come la gara disputata in tono minore a Lecce  o contro Torino e Fiorentina ma la sensazione in casa rossoblù è che i tifosi potranno togliersi parecchie soddisfazioni senza dimenticare che l’obiettivo principale è quello di una salvezza tranquilla.

I meriti di Alberto Gilardino all’esordio assoluto in veste di allenatore in Serie A sono evidenti. I liguri giocano di squadra, gli attaccanti rinculano fino a centrocampo ad aiutare, i difensori si alzano e danno supporto al reparto offensivo, tanto movimento senza palla e poi Retegui e Gudmundsson, intercambiabili in avanti ma insostituibili.

E se l’avvio del campionato di marchio Genoa era stato tutto di Retegui, nelle ultime due partite la scena se l’è rubata l’islandese che prima ha segnato un bel gol contro la Roma nel midweek, poi ha siglato una doppietta contro l’Udinese, in grado di riacciuffare il risultato nel finale grazie a un’autorete.

Albert Gudmundsson ha mosso i primi passi in una delle tante squadre della città natale, Reykiavik, dove il calcio ha ancora quella sensazione di romanticismo vecchio stampo. Lo osserva e lo porta in Olanda la squadra delle riserve del PSV Eindhoven, lo Jong Eindhoven, che milita in serie B. Nella serie cadetta gioca e segna ma nell’Eredivisie non convince e così lascia Eindhoven pe approdare all’Az Alkmaar, dove va meglio rispetto all’esperienza precedente ma non lascia comunque il segno.

Arriva il Genoa che lo preleva nel mercato di riparazione ma fa fatica ad ambientarsi. Troverà il suo spazio e convincerà la società ligure nell’anno della serie B dove a suon di gol e di belle giocate trascina i rossoblù di nuovo in massima serie.

Fantastica tra l’altro la storia di un tifoso del Genoa che dopo i festeggiamenti per la promozione in A riaccompagna a casa l’islandese a bordo di uno scooter.