L’edizione numero 44 di quella che una volta era famosa come Parigi-Dakar, diventata poi semplicemente Rally Dakar, è cominciata in Arabia Saudita e tutti gli 8375 km verranno percorsi nello stesso Stato a causa della pandemia Covid-19.
Le categorie al via sono: Moto, Quad, Auto, Prototipi leggeri, SxS e infine Camion.
Quanta sfortuna per Danilo Petrucci!
Danilo Petrucci in sella alla sua moto della scuderia francese Tech 3 KTM Factory Racing ha fatto registrare un ottimo tempo nel giorno di apertura, chiudendo al 13. Posto ma è stato costretto al ritiro nella terza giornata a causa di un guasto tecnico al suo mezzo durante il tragitto da Ha’ll-Al a Qaisumah. Grazie alla nuova formula jolly il pilota italiano è però potuto tornare subito in pista nella sfida odierna. Petrucci alla primissima esperienza nella corsa tra i deserti, dopo il guasto al km 115 della speciale di cui sopra ha provato anche a smontare e riparare la moto ma senza fortuna..e già che menzioniamo la dea bendata a Petrucci sembra essergli girato tutto storto: voleva telefonare al suo meccanico in KTM Davide Cotimbo ma si è reso conto di aver perso il cellulare, i soldi e anche i documenti. Il ternano, in base al nuovo regolamento che lo penalizza ocn 11 ore e 30 minuti non ha più ambizioni di classifica. Lucci, 32. È il miglior italiano in classifica generale che vede Sam Sunderland in testa (GB in sella alla KTM) con il tragitto percorso in 11h 13’ 40’’ seguito da Adrien Van Beveren (FRA/Yamaha) a 4’ poi Matthias Walkner (AUT/KT) a 1’3’’ e al quarto posto troviamo l’australiano Daniel Sanders (KTM) vincitore di due tappe con 8’54’’ di ritardo (ha subito una penalità di 10’).
Audi sei nella storia!!
Nella categoria delle auto vittoria per la casa automobilistica tedesca di Ingolstadt con la vettura elettrica (prima volta nella storia)marcata Audi che trova il successo grazie alla guida senza pecche degli spagnoli Carlos Sainz e Lucas Cruz. Per il pilota iberico si tratta della sua 40. Speciale nel rally raid. Un traguardo davvero importante per questo prototipo spinto da tre motori elettrici più il quarto termico che serve a ricaricare la batteria visto che durante i test prima della rassegna non riusciva a superare gli 8500 km di autonomia.
Nasser Al Attiyah comanda la classifica
Tappa complicatissima per il leader della corsa Nasser Al Attiyah (QAT) che chiude soltanto 8. A 5’10’’ di distacco dalla coppia spagnola ma incrementa il vantaggio sul suo diretto inseguitore in classifica generale. Sebastian Loeb, infatti, dopo le sorprendenti prime tappe con tanto di vittoria in quella di ieri perde clamorosamente minutaggio in quella odierna. Il francese alle prese con un problema alla trasmissione longitudinale che lo ha costretto a chiudere la tappa con due ruote motrici funzionanti è arrivato 26. A 33’34’’ trovandosi ora con un ritardo di 37’40’’ da recuperare sul qatarino. Il terzo posto nella generale è della coppia Lucio Alvarez (ARG) e Armand Monleon (SPA) con 42’06’’ di ritardo sui leader.