La Repubblica di Malta, il meraviglioso arcipelago distante una manciata di km dall’Italia, sarà la vetrina del secondo impegno di qualificazione a Euro2024.
Una nazionale che sicuramente non fa paura ma che non bisogna sottovalutare perché soprattutto nella fase iniziale delle qualificazioni perdere punti contro squadre più deboli potrebbe costare poi carissimo.
Ma l”Italia è pronta ad affrontare Malta dopo aver perso 1-2 contro l’Inghilterra a Napoli?
I Cavalieri di San Giovanni
Vengono chiamati così i giocatori che vestono la maglia della nazionale maltese che non ha mai partecipato a mondiali o europei mancando sempre la qualificazione in maniera abbastanza netta. Nel corso della storia Malta ha un bilancio positivo soltanto contro Tunisia e Libia battute entrambe per ben 4 volte mentre non vanta nessun bilancio positivo contro le nazionali europee anche se ogni tanto qualche piccola soddisfazione i tifosi della squadra isolana se la sono tolti come ad esempio la vittoria nel 2022 contro Israele.
Contro la nazionale italiana Malta ha giocato 11 sfide perdendole tutte con risultati abbastanza eclatanti: 4 reti segnate e 34 subite finora.
La Federazione maltese nata nel 1900 ha dovuto aspettare fino al 1957 prima di poter diventare affiliata alla FIFA. La prima gara ufficiale in ambito internazionale fu contro l’Austria (vittoriosa 2-3 in quella circostanza). La vittoria più larga nella storia maltese venne ottenuta contro un’altre Cenerentola del calcio europeo: 7-1 al Liechtenstein mentre il passivo peggiore i maltesi l’hanno subito contro la Spagna nel 12-1 del 1983.
Lo stadio Ta’ Qal è il teatro delle partite della nazionale. Una struttura abbastanza piccola che conta poco più di 17000 posti a sedere.
Nella gara di esordio a queste qualificazioni per gli Europei del 2024 Malta ha ben figurato nella sconfitta subita in Macedonia del Nord con la nazionale balcanica che ha vinto “soltanto” 2-1.