02/05/2023
Si entra nel vivo della stagione NBA, 8 squadre (4 per Conference) si affrontano nella speranza di raggiungere le Finals 2023.
Cadono le prime teste, ed alcune eliminazioni, fanno scalpore.
Nella Eastern Conference infatti i Milwaukee Bucks, campioni nel 2021 e reduci da un campionato concluso al primo posto, sono costretti alla resa dai Miami Heat di Jimmy Butler, passati attraverso le forche caudine dei play-in. L’ottava elimina la prima in classifica mentre, nella combattutissima Western Conference, sono i Lakers (ma qui la cosa è meno sorprendente) a spedire a casa i secondi in classifica (Memphis).
Ma vediamo la situazione delle semifinali più nel dettaglio:
EASTERN CONFERENCE
DENVER NUGGETS – PHOENIX SUNS 2-0
Seconda sfida andata in scena nella notte appena passata con fattore campo rispettato (97-87).
The Joker non fa sconti e, quasi da solo, infligge una terribile mazzata a Durant & co portando Denver sul 2-0 (39 punti, 16 rimbalzi e 5 assist per il serbo).
Anche se Booker è sempre l’ultimo ad arrendersi, per avere la meglio su Jokic (MVP della lega per due anni consecutivi, ed in corsa per la tripletta) ci vuole ben altro. Gli uomini di Monty Williams devono svegliarsi se vogliono rimanere in corsa.
KNICKS – HEAT 0-1
Il sosia di Jamie Fox (o il figlio segreto di Jordan) JIMMY BUTLER fa sul serio e, da qualche partita è entrato in modalità play-off. Dopo aver annientato i Bucks conduce i suoi all’importantissimo successo esterno di New York. Semifinale comunque molto equilibrata.
WESTERN CONFERENCE
CELTICS – SIXERS 1-1
Tatum (39 pt/11rb) e Brown hanno trovato in James Harden un avversario inaspettato. Del “BARBA” si sa ormai tutto ma che fosse in grado di sfoderare una prestazione monstre come quella dell’altra notte (45 punti e 6 assist) in pochi l’avrebbero pronosticato, soprattutto data l’assenza di Embiid. Boston comunque leggermente favoriti.
LAKERS – GOLDEN STATE 1-0
Ennesima sfida tra Lebron e Curry. Il primo ha trascinato i Lakers attraverso le paludi di una stagione travagliatissima, riuscendo a qualificarsi ai
play-in per eliminare poi i Memphis Grizzlies di Ja Morant e del loquace, ma inopportuno, Dillon Brooks. Anche Curry però si è dovuto portare sulle spalle Golden State fino alla straordinaria prova di gara 7 a Sacramento dove, con 50 pt/8 rimbalzi e 6 assist ha spento gli ardori di Fox e Sabonis dimostrandosi degno di un posto tra i più grandi di sempre. Sfida da non perdere con pronostico alquanto incerto.