Il Covid continua ad essere uno dei temi bollenti delle ultime ore di calcio italiano e sta creando delle pericolose spaccature tra gli addetti ai lavori. La Lega è costretta a decidere in poche ore sul da farsi.
Ieri pomeriggio Pierpaolo Marino, dirigente dell’Udinese, è letteralmente sbottato dopo la gara persa dai suoi per 6-2 contro l’Atalanta.
Il bianconero ha dichiarato: “Siamo stati dei martiri e sembrava un torneo del bar“. I friulani arrivavano alla sfida con 12 giocatori della rosa indisponibili e diversi giocatori della primavera al rientro dopo 20 giorni di stop forzati dal Covid. “Sono scesi in campo giocatori che non si allenavano da almeno dieci giorni. La gara non ha avuto senso e non c’è nulla da analizzare a livello tecnico, ecco perché mi presento io ai microfoni e non chi ha giocato la gara. Faccio i complimenti a chi comunque è sceso in campo contro i nerazzurri“ ha continuato il direttore sportivo.
Parole dure anche contro la Lega
“Non ho capito questo accanimento contro l’Udinese da parte della Lega che ha ritenuto opportuno far ricorso al Tar dopo la decisione della asl di rinviare la partita. Anche contro la Fiorentina la asl ci aveva vietato di giocare e infatti subito dopo si sono positivizzati altri due giocatori della rosa. Tutti dicono di voler salvaguardare lo spettacolo del calcio ma oggi che razza di spettacolo c’è stato? A cosa abbiamo assistito? In tanti anni di esperienza non ho mai visto una cosa del genere che passerà agli annali come una vera e propria onta perché non era l’Udinese quella che è scesa in campo“ ha concluso Marino.
Il presidente del Torino, Urbano Cairo, dice la sua sulla situazione
“Non sono d’accordo con quanto deciso dalla Lega perché pensare di disputare una partita con solo 13 giocatori disponibili non è possibile. In Inghilterra hanno posto il numero minimo a 13 ma dopo aver tenuto conto degli infortuni e comunque valutano le situazioni a seconda delle squadre che fanno richiesta di rinviare le partite. Anche se non ci siamo allenati bene durante la settimana, scendiamo in campo questa sera e mi dispiace per Udinese e Bologna“.
Intanto cresce il numero di contagi tra le squadre di Serie A ma la Lega ha deciso di andare avanti come da programma, spostando alcuni orari sia della Serie A sia della Coppa Italia.
L’ondata di Covid sta travolgendo anche gli altri sport come basket e pallavolo che, come nel caso del calcio, sono costretti a sospendere e rinviare diverse gare della regular season.