Il caso doping che arriva come un temporale sulla Juventus che di tegole rotte da riparare sembra averne già abbastanza sta creando sempre più scompiglio nella famiglia bianconera.
Ormai non è più una notizia che i rapporti tra il francese e la società siano ai minimi storici con il primo che sta facendo davvero di tutto per farsi buttare fuori. Il club piemontese lo ha comprato e lo ha aspettato praticamente tutta una stagione persa però dietro a dei problemi fisici che Pogba non ha voluto nemmeno prendere troppo sul serio evitando l’operazione quando gli era stata consigliata.
Doping involontario?
Quando sembrava ormai pronto a ripartire e dopo aver guardato la prima giornata di Serie A contro l’Udinese seduto in panchina, Pogba è risultato positivo al doping anche se il responso delle analisi è arrivato solo dopo la sfida contro l’Empoli. Se dovesse arrivare la squalifica, che sembra essere ormai una certezza, la Juve chiederà la risoluzione del contratto rescindendo un accordo che vale 10,26 milioni di euro più bonus firmato appena un anno fa. Si attendono quindi le controanalisi per capire come agire.
La positività al testosterone, prova a difendersi Pogba, è data dal fatto che durante la sua vacanza a Miami un suo amico medico gli ha consigliato di assumere un integratore senza però avvisare la società torinese. Il centrocampista francese non ha dunque letto il foglietto illustrativo e quindi non ha saputo che non avrebbe potuto assumere quella sostanza. La sua agente ha fatto comunque sapere che non ha assunto l’integratore intenzionalmente e tra l’altro tracce di sostanze dopanti sono state trovate dai medici bianconeri anche in alcune pomate. La linea di difesa è dunque molto chiara e la dichiarazione dell’agente servirà davanti al giudice sportivo per ricevere una pena più leggera.
Il verdetto arriverà a fine anno ma intanto anche la Juve si muove per capire cosa deve e può fare nelle prossime settimane anche perché, sempre attraverso le parole di Rafaela Pimenta che “gestisce” l’immagine del calciatore, potrebbe esserci il rifiuto delle controanalisi con la speranza di poter ribaltare il caso in tribunale. Pogba deve comunque elencare in una lista tutte le sostanze assunte negli ultimi mesi per cercare di capire quale l’abbia fatto risultare positivo al testosterone.