Ve lo ricordate il vostro primo giorno di scuola? Nervosismo, paura, emozione, mistero, voglia di fare bene e curiosità.
Se la ricorderà a lungo anche il nostro Paolo Banchero la sua prima serata in NCAA con la maglia di Duke: 22 punti e 7 rimbalzi. Il giocatore di origini italiane, nato a Seattle, compirà 19 anni il prossimo 12.11. Ha vestito subito i panni di quell’amico dal quale scopiazzare un po’ durante i compiti in classe o per dirlo in termini cestistici sembra essere quel compagno di squadra al quale affideresti la palla che scotta, l’ultimo tiro per la vittoria.
Paolo Banchero è considerato un gran prospetto NBA, già si parla di prima scelta assoluta al prossimo draft per un giocatore che può e dovrebbe anche essere convocato per indossare la canotta della nostra nazionale. La prima gara che lo ha visto assoluto protagonista è stata giocata al Madison Square Garden di New York davanti a oltre 18 mila spettatori. L’ala azzurra non si è intimorita, anzi si è caricata, e come quello bravo in classe a essere l’unico a rispondere bene sulla domanda a trabocchetto della prof, Paolo ha mostrato tutto il suo talento strappando i complimenti degli addetti ai lavori. Lo hanno fermato i crampi dopo aver corso, saltato, sudato e fatto punti per 31 minuti.
La partita non comincia benissimo per Banchero che, forse a causa dell’emozione, rimane in silenzio alla prima domanda dell’interrogazione sbagliando un lay-up. Unico errore nell’arco della serata. Mostra qualche difficoltà invece nel tiro da fuori l’arco che emergono sul tentativo a fine primo tempo che si spegne nel più classico airball. Dopo i primi 20 minuti risulta essere comunque il migliore in campo: 14 punti, palle recuperate, rimbalzi, ottima lettura di gioco sia in difesa che in attacco. Prezioso, decisivo per Duke.
Nella ripresa comincia ma si ferma subito per crampi. Torna in campo dopo essere stato massaggiato e riesce a realizzare qualche altro bel canestro ma poi è costretto a risedersi in panchina.
La vittoriosa gara contro Kentucky finisce 79-71 con Banchero che ha dimostrato tutto il suo valore e il motivo per il quale era stato già inserito nel quintetto All American (le previsioni sui giocatori che saranno i migliori della stagione).
Coach Mike Krzyzewski alla sua ultima stagione in panchina prima della meritata pensione ha buoni motivi per sorridere e guardare con fiducia alla stagione NCAA appena cominciata, visto che Duke oltre a Banchero ha anche un altro giocatore già annotato sulla lista degli esperti NBA: Trevor Keels.
Per i tifosi di Duke ci sono tutte le premesse per assistere a una grandissima stagione. La formula matematica Banchero-Keels = Coach K è semplice ma essenziale come l’H20.