Arriva un argento che ha un gran sapore di vittoria per Gregorio Paltrinieri che dopo aver centrato l’oro nella 1500 e il bronzo nella 4×1500 agguanta il secondo posto nella estenuante 5km.
Il nuotatore di Carpi è, insieme alla leggenda Rosolino, l’unico ad aver vinto una medaglia pe rogni metallo alle Olimpiadi. Il suo idolo delle acque al cloro è l’australiano Ian Thorpe
Super Greg da subito
E pensare che da bambino sognava di diventare un professionista NBA. A pochi mesi dalla nascita è già in acqua a dare i primi schiaffi alla superficie nella piscina gestita dal padre, ex nuotatore. Sin dalle prime gare in vasca si capisce che davanti agli occhi di chi guarda c’è un vero e proprio talento. Specializzato nella disciplina dello stile libero e spesso a medaglia nelle gare sulla lunga distanza nel 2011 agli Europei giovanili di Belgrado acciuffa nei 1500 il primo oro della sua carriera, lunga e ricca di successi. Negli 800 metri è invece di bronzo. Subito dopo si mette in mostra anche ai Mondiali di Lima 2011 dove riesce a vincere un argento e un bronzo nelle stesse categorie.
L’inizio nel mondo dei grandi
Il mezzofondista azzurro trova ancora un oro e un argento nei 1500 e negli 800 agli Europei del 2012 tenutesi a Debrecen. Super Greg fa la voce grossa anche nella vasca corta dove trova un oro agli Europei e uno ai Mondiali. Nel 2013 a Barcellona è di bronzo nei 1500.
Un 2014 d’oro
Nel 2014 Paltrinieri fa piazza pulita e vince la medaglia d’oro nei 1500 e negli 800 mt agli Europei di Berlino e nei 1500 nell’edizione iridata di Doha. Nella capitale tedesca migliora di 10 secondi il record continentale dopo una battaglia lunga trenta vasche.
Consacratosi ormai tra i più grandi in assoluto del panorama sportivo italiano Paltrinieri continua a raccogliere vittorie e podi. Arrivano anche un argento e un oro negli 800 e 1500 ai Mondiali di Kazan. 1500 ancora d’argento e d’oro ai Mondiali in vasca corta e ai giochi olimpici.
Olimpiadi Tokyo
Alle ultime Olimpiadi di Tokyo Paltrinieri veste di nuovo i panni di Super Greg: argento nella categoria degli 800mt e il bronzo incredibile nella sfida interminabile dei 10 km.
Invincibile
E proprio quando tutti danno Paltrinieri come fuori dal podio, sia le statistiche che gli addetti ai lavori, lui si tuffa in acqua e a forza di bracciate e con una dinamicità a dir poco perfetta, raccoglie una medaglia d’argento che ha dell’incredibile. Più bravo di lui il tedesco Wellbrock che chiude la gara dei 5 km ai Mondiali di Budapest davanti all’Azzurro che festeggia questa medaglia come se fosse un primo posto: “Perché la mia quota era 26? Ho dimostrato chi sono” ha commentato a caldo l’atleta italiano dopo l’ultima impresa in vasca