A Genova c’è aria di Derby. La stracittadina della Lanterna numero 77 in Serie A si trascinerà dietro un sapore molto amaro per la squadra che uscirà sconfitta, non tanto per la partita di per sé, ma per la situazione in deficitaria della classifica. Da una parte i padroni di casa del Genoa che cerca ancora il primo hurrà tra le mura amiche e soprattutto i punti per avanzare nella tabella dove occupano al momento il penultimo posto, dall’altro la Samp che cerca quella vittoria che le permetterebbe di respirare aria più pura e di tirarsi fuori almeno per una domenica dalla zona paludosa della retrocessione.
I numeri della sfida
I rossoblù hanno vinto solo uno degli ultimi dieci derby mentre i blucerchiati hanno segnato almeno un gol nelle ultime dieci sfide. L’ago della bilancia pende dalla parte degli ospiti con Quagliarella a caccia dei gol numero 99 e 100 in Serie A. Sheva invece spera di ritrovare il fiuto da vero rapace d’area di Goran Pandev, uomo della provvidenza che potrebbe risolvere un match bollente come quello ligure e tutto il peso dell’attacco è sulle sue spalle visto che il Grifone è l’unica squadra del massimo campionato italiano a non aver mai segnato da fuori area.
La chiave di svolta potrebbe essere rappresentata dalle palle inattive dove gli ospiti non concedono praticamente nulla mentre il Genoa ne ha subiti già 12 in questa maniera. Le due difese comunque peccano di gravi disattenzioni che potrebbero costare carissimo in una sfida come quella del derby.
In campo ci saranno sia Pandev che Quagliarella che sono anche i due giocatori in attività che contano il maggior numero di presenze in Serie A al momento.
Battaglia già in conferenza stampa
Intanto i due tecnici si danno già battaglia almeno ai microfoni nelle conferenze stampa delle ultime ore prima del derby. Sanno che questo potrebbe essere il derby della riscossa, quello che rischia seriamente di far voltare pagina e far ingranare la quinta in campionato.
Per l’allenatore della Sampdoria Roberto D’Aversa “I derby non si giocano ma si vincono e basta “. Il tecnico nato a Stoccarda ma di origini abruzzesi la sua Samp, a livello di club, sta dimostrando “in questi giorni una compattezza e solidità” che lo rendono molto orgoglioso. Ai suoi ragazzi ha chiesto “concretezza e determinazione per scendere in campo da protagonisti”.
In risposta Sheva, allenatore del Genoa: “Si tratta di partite dove bisogna andare in campo con il cuore caldo ma la testa fredda. Bisogna avere il supporto dei tifosi che sentono molto questo tipo di gare”. Per vincere un derby, e Sheva lo sa molto bene, servono “coraggio e preparazione meticolosa dei dettagli”.
Probabili formazioni
Così in campo questa sera:
GENOA (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Masiello, Criscito; Ghiglione, Tourè, Behrami, Galdames, Cambiaso; Pandev, Destro.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Verre; Gabbiadini, Quagliarella.
Per il Grifone dovrebbe rientrare anche Destro dal primo minuto. Non ci saranno Caicedo, Cassata, Fares, Rovella.
I Blucerchiati senza Damsgaard, Depaoli, Torregrossa (che ha svolto un lavoro differenziato in settimana e quindi sulla via del recupero), Vieira.
Vedremo questa sera chi riuscirà a spuntarla e come cambierà il campionato delle due squadre dopo la battaglia della Lanterna.