Siamo nel 1873 quando uno studente diplomatosi all’Università di Yale University stila quelle che sono le prime regole del Football Americano: Walter Camp diventa così il “padre dell’American Football”. Camp introduce quella che ancora oggi è chiamata la linea di scrimmage e le regole che indicano l’avanzamento di una squadra con il sistema dei down. Con il passare degli anni sempre più allenatori di college americani adattano dei piccoli accorgimenti per migliore il gioco fino a quando non si arriva alla prima metà del ventesimo secolo quando viene stilato il regolamento definitivo.
Nel 1892 William Heffelfinger firma il primo contratto della storia dell’American Football per 500 dollari per partecipare alla sfida della “sua” Allegheny Athletic contro la Pittsburgh Athletic. Il primo campionato vero e proprio degli Stati Uniti nasce nel 1920 ma diventa NFL due anni più tardi. Prima ancora della nascita del football americano le gare di questo sport che si svolgevano tra atenei vennero vietate a causa della brutalità di questa disciplina. Nel frattempo una forma primitiva di football americano comincia a prendere piede nelle scuole secondarie americane e così un gruppo di amici e studenti fondò l’Oneida Football Club e cominciò a organizzare partite tra componenti dello stesso club in un noto parco di Boston. L’American Football torna dunque lentamente in voga anche nei college.
La prima sfida ufficiale tra college fu quella che vide i Rutgers scontrarsi contro la Princeton University (6-4 il finale) nel 1869 e per l’occasione vennero utilizzate delle regole prese un po’ dal calcio e un po’ dal rugby. Per la gara viene utilizzata anche una palla ad aria sferica. Non è concesso lanciare o portare il pallone in mano mentre non è vietato il contatto fisico. Dopo sette giorni va in scena la gara di ritorno con Princeton che stabilì le regole del match, riprendendo quelle della prima sfida e inserendo il calcio di punizione quando un giocatore prendeva la palla al volo, regola ancora in vigore nel football americano. La Princeton vince 8-0. L’anno seguente anche la Columbia University presenta una squadra e nel 1872 si aggiungono anche Yale e lo Stevens Institute of Technology.
Il 20 ottobre 1873 i college di Yale, Columbia, Princeton e Rutgers si incontrano per fissare le regole del gioco che sarebbero poi state valide a cominciare dagli incontri a seguire, visto che fino a quel momento erano le squadre che giocavano in casa a stabilirle.