Sam Sunderland fa il bis e torna a vincere il Rally Dakar a cinque anni di distanza dal primo successo.
Nella tappa finale è stato bravissimo a gestire il vantaggio sugli inseguitori nei 146 km che hanno riportato la manifestazione a Gedda (luogo nel quale era cominciata l’avventura 2022). Il pilota britannico da qualche mese in sella alla GasGas, scuderia che fa sempre riferimento alla KTM, è riuscito a chiudere la competizione in testa con 38h 47’30” respingendo gli attacchi del secondo classificato Quintanilla (Honda a 3’27”) vincitore dell’ultima tappa. L’austriaco Walkner, che aveva anche accarezzato l’idea di poter vincere la manifestazione, ha chiuso al terzo posto con 6’47” di ritardo.
Danilo Petrucci da applausi
Il pilota italiano alla sua primissima esperienza nella corsa tra i deserti senza il guasto nella seconda gara avrebbe potuto lottare per le prime posizioni della graduatoria. Dopo un ottimo avvio della corsa e il problema nella speciale il ternano ha avuto altre grane alle quali dover far fronte come nella nona tappa dove la sua KTM si spegneva per un guasto al differenziatore. Ieri, come se non bastasse, è caduto facendosi male al braccio: “Penso di essermi rotto qualcosa” ha dichiarato dopo la corsa ma nonostante la caduta Petrucci ha dato il massimo per concludere al meglio la tappa di ritorno a Gedda. La graduatoria finale lo vede lontano dal leader ma ricordiamoci anche le 11h e 30′ di penalità che ha subito dopo il ritiro forzato nella seconda speciale. Speriamo che Danilo Petrucci avrà ancora voglia di partecipare alla prossima edizione perché ci sono tutte le premesse per fare davvero bene.