Prima partita della fase bollente della stagione di A2 dove la compagine teatina parte col piede, o meglio, con la mano giusta, vincendo 79-67 contro la Kienergia Rieti spinta dal pubblico di casa e dall’ottima serata di Martino Mastellari (19 punti messi a referto). Il classe 1996 ha giocato come un vero e proprio americano motivando i suoi in quei momenti in cui gli ospiti hanno provato a ricucire lo strappo e affondando Rieti con alcune giocate di altissimo livello.
La Mokambo inizia la partita nel migliore dei modi con Mastellari e lo statunitense Terrence Roderick anche se Rieti risponde colpo su colpo grazie soprattutto a Darryl Tucker che mantiene a galla i reatini prima della fuga abruzzese firmata da Andrea Ancelotti che vale il +11 (21-10). Il primo quarto si chiude con Timperi e Tucker che accorciano 21-14.
Nel secondo quarto Spizzichini riporta segna il +12 ma poi Chieti si smarrisce e a quattro minuti dall’intervallo lungo coach Stefano Rajola è costretto a chiamare il timeout con il tabellone che segna 26-18. La sveglia del tecnico viene recepita soprattutto da Mastellari e Roderick che spingono Chieti in avanti e guidano i compagni in difesa fino a toccare il nuovo massimo vantaggio (32-18) con 2:30 alla seconda sirena. Mastellari dopo il timeout di Rieti seppellisce le speranze degli ospiti prima con una tripla e poi con un assist da gran professionista. Rieti prova a reagire e il quarto di chiude sul 40-24.
Altalena di emozioni nel secondo tempo
Le parole di coach Ceccarelli durante l’intervallo sembrano funzionare bene e gli ospiti tornano sul parquet con una rabbia agonistica che mette in difficoltà Chieti riuscendo ad accorciare in meno di due minuti sul 40-33. Serve una reazione e Rajola capisce che è giunto il momento di strigliare i suoi. All’uscita dal minuto di sospensione ci pensa il solito Roderick a gettare una secchiata d’acqua sulla fiamma riaccesa da Rieti con una tripla che fa partire il contro parziale teatino conclusosi con Bartoli-Ancelotti e l’essenza del pick’n roll. L’unico che prova a tenere in partita Rieti è Tucker anche se dalla lunetta non è impeccabile. A fine terzo quarto Chieti è avanti 58-45.
L’ultimo quarto tra mancanza di lucidità e importanza della posta in palio diventa più cattivo agonisticamente che bello da guardare. Chieti mantiene una distanza di sicurezza anche se una tripla senza senso di Del Testa e una di Maglietti riportano gli ospiti sotto la doppia cifra di svantaggio con 6:18 da giocare. Il distacco tra le due squadre non aumenta e non diminuisce fino agli ultimi minuti con Del Testa che forza la tripla e Mastellari che realizza un canestro in step back che profuma ormai di vittoria. Rieti continua a litigare dalla lunga distanza e Chieti festeggia una vittoria fondamentale in chiave salvezza.
Le parole dei protagonisti:
Martino Mastellari (MVP): “Era doveroso partire col piede giusto in questo girone perché è un gruppo davvero tosto dove conta la differenza canestro e ogni canestro è importante. Penso che oggi la squadra sia stata brava. Abbiamo reagito bene. Veniamo da un campionato difficile ed era giusto partire bene. Dopo un anno così complicato è aumentata la consapevolezza anche tra di noi c’è molto più dialogo, molto più approccio, molta più sicurezza nelle gerarchie. Sappiamo come motivarci e aiutarci, questo è importante”.
Terrence Rodrick: “Abbiamo giocato una buona gara. Senza dubbio abbiamo lottato e siamo stati molto bravi in difesa e soprattutto a prendere i rimbalzi sotto le plance. Siamo molto contenti per la vittoria”
Darryl Tucker (Kienergia Rieti): “L’unica cosa che ci resta da fare è pensare alla prossima partita, giocare e lottare in modo più attento. Non ci resta altro da fare”.