Ma cosa ci fanno Barcellona e Boca Juniors in campo in Arabia Saudita al Msool Park di Riyadh?
La sfida che ha il sapore di finale del Mondiale per Club è giocata per commemorare un grande ex di entrambe le squadre venuto a mancare il 25.11.2020: Diego Armando Maradona.
La prima edizione della Maradona Cup se l’aggiudica il Boca ai calci di rigore ma questo è il dato meno importante della serata di festa.
Xavi, allenatore del Barcellona, era stato pizzicato dai giornalisti sul delicato tema dei diritti umani legati all’Arabia Saudita ma l’ex asso dei catalani ha dribblato le domande rispondendo di essere lì per “godersi la sfida contro il Boca e soprattutto per onorare il grande Diego Maradona” e sottolineando che “Il Barcellona è sempre dalla parte dei diritti umani”.
La partita è stata decisa solo ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari erano finiti sull’1-1 per via dei gol di Jutgla (Barcellona) e Zeballos. A vincere è stato il Boca.
Il ritorno in campo di Dani Alves
In campo per tutti i 90 minuti per i catalani anche Dani Alves tornato a vestire la casacca blaugrana a novembre ma potrà scendere in campo in gare ufficiali solo da gennaio. Il terzino brasiliano pur di tornare al Barcellona aveva accettato un ingaggio minimo fino a fine giugno con un’opzione per un altro anno.
L’esterno vuole provare a prendere parte ai Mondiali in Qatar all’età di 39 anni.
L’obiettivo principale è quello di aiutare il club che sta attraversando un momento davvero buio di risultati e non solo: “Quando Xavi mi ha chiamato e ha detto che il Barcellona aveva bisogno di me, ho risposto subito presente”.
Sulla partita contro il Boca ha speso parole molto chiare: “Quando indossi questa maglia devi pensare a vincere. Non esistono altri risultati nemmeno se giochi a sasso, carta, forbice, devi vincere”.
Vediamo se il ritorno a “casa” di Dani Alves sarà anche emulato da altri giocatori importanti che hanno vestito la maglia catalana e sono ancora attivi in giro per il mondo…un assist forse per Messi?