Lazio v Monza: svolta stagionale?

Sarà la partita della svolta per una Lazio in fondo alla classifica?

Tra poche ore scopriremo se il goal di Provedel, giunto al 94° nel match di Champions contro l’Atletico Madrid, è stato davvero il momento di svolta per gli uomini di Sarri.

3 sconfitte nei primi 4 incontri, interrotti soltanto dalla splendida vittoria conquistata sul campo dei campioni d’Italia del Napoli, sono un bottino veramente misero per una squadra costruita con intelligenza dal presidente Lotito che, sfruttando le doti del neo ds Fabiani, ha messo a disposizione del fumantino  allenatore toscano valide alternative in ogni ruolo.

Sostituire Sergej Milinkovic Savic non era facile, trovare un solo elemento che potesse avere quell’impatto sulla squadra era impossibile perciò è stato rinforzato tutto il reparto mediano con l’inserimento di più elementi di valore che consentiranno anche rotazioni con una panchina all’altezza.

Il problema principale però è costituito dal fatto che tali innesti sono arrivati sul finire del mercato e stentano ancora ad entrare nei difficili meccanismi del “Sarrismo”.

Le batoste subite con il Genoa ed il Lecce nelle prime due giornate, unite al disastro di Torino di pochi giorni fa (pesantissimo 1-3 contro la Juventus) ora pesano come un macigno ora bisogna accelerare l’integrazione dei nuovi e riprendere quota in campionato velocemente.

L’ostacolo da superare non è agevolissimo: il Monza di Palladino gioca bene ed è sempre avversario ostico anche se il livello della squadra pare inferiore all’annata scorsa. Anche la perdita del solo Rovella, ora in forza proprio alla Lazio, sembra aver indebolito di non poco la squadra.

Contro la Lazio il Monza non è riuscito ancora ad andare a segno (anche se nel match dell’Olimpico scorso fu annullato un gran goal, per fuorigioco millimetrico, a Petagna) e dovrà fare a meno di un importante elemento come Caldirola, squalificato.

Nella Lazio invece torna Pellegrini dopo lo spavento di Coppa. Nessuna lesione perciò il terzino tifoso può riprendere il suo posto.  Immobile ancora con le polveri bagnate proverà a tornare letale come in passato anche se pure lui deve fare in fretta, i mormorii della tifoseria rischiano di diventare fonte di nervosismo.