Finalmente, potremmo dire, arriva il tanto agognato oro della World League, l’unica competizione che mancava alla ricchissima bacheca azzurra.
Il Settebello italiano agli ordini di Alessandro Campagna, vecchia volpe della pallanuoto in vasca da atleta nello storico oro olimpico di Barcellona 1992 contro la Spagna in quella che fu una vera e propria battaglia lunghissima decisa solo dopo tre supplementari e tre volte campione del mondo, ha saputo guidare la nazionale senza sbagliare una virgola, o in questo caso, nemmeno una bracciata.
Gli Azzurri
Nazionale che nasce da molto lontano e che glissa il successo ottenuto nell’edizione dei Mondiali del 2019 (Gwangju, Corea del Sud) con la finalissima vinta contro la Spagna che ci siamo ritrovati davanti anche nella semifinale di questa World League. Gli iberici ci hanno poi battuto nella finale dei Mondiali di Budapest 2022 e nemmeno un mese dopo dall’edizione ungherese la World League è entrata nella fase Super Final tenutasi poi a Strasburgo con le migliori 8 nazionali del pianeta. Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Stefano Luongo, Edoardo Di Somma, Vincenzo Dolce, Renzuto Iodice Vincenzo, Giammarco Nicosia c’erano anche nella competizione iridata del 2019. Stessa ossatura per l’Italia a Budapest e a Strasburgo. Oltre ai ragazzi citati poco fa, presenti in vasca anche il ritorno di Nicholas Presciutti e alcuni volti nuovi come l’universale e giovanissimo Matteo Iocchi Gratta (appena acquistato dalla Pro Recco), Giacomo Cannella e Luca Marziali alla primissima volta in calottina azzurra. A chiudere il cerchio Luca Damonte, Filippo Ferrero e Andrea Fondelli.
Le gare dell’Italia
Per gli Azzurri giungere alla Super Final è una sorta di atto dovuto vista la strapotenza della squadra di Campagna e anche l’ottima tradizione che accompagna i colori italiani in questo sport. La formula della fase finale prevede 2 gironi da quattro che si giocano i piazzamenti per entrare poi ai quarti di finale. L’Italia era inserita nel Gruppo B con Canada, Francia e Usa. Dopo essersi sbarazzati del Canada 17-5 e aver sofferto tantissimo contro i padroni di casa battuti 9-8 nel finale, gli Azzurri si sono arresi agli USA 13-9. Nei quarti di finale ci è toccata la Serbia che abbiamo schiantato 14-7 in maniera sorprendente contro una squadra mai così in basso a livello di risultati. In semifinale è stata la volta della Spagna regolata 9-8 con una prova sontuosa e poi in finale di nuovo gli Stati Uniti (16-15 contro la Francia). La finale è stata perfetta, gli americani sono stati letteralmente dominati con la fuga decisiva nel terzo quarto (6-1 il parziale in nostro favore) con l’Italia che amministra e chiude 13-9 la gara. Dopo tre finali perse arriva finalmente la vittoria anche in World League.