La società piemontese sta valutando attraverso quale opzione dare l’addio a Paul Pogba, il francese trovato positivo al Dhea (si parlava di testosterone inizialmente) che rischia una squalifica dopo aver praticamente saltato una stagione per infortunio. La mossa della Juventus non è stata ancora decisa perché Pogba ha un contratto fino alla fine della stagione 2026 ma intanto è stato messo al minimo sindacale pari a 2000 euro al mese.
E adesso?
I dirigenti bianconeri non stanno di certo a guardare e già circolano i nomi dei prossimi obiettivi di mercato. Uno è quello di Domenico Berardi, “promesso sposo” della “vecchia signora” ormai da diverse stagioni ma che finisce sempre con un nulla di fatto. Il giocatore del Sassuolo spesso cercato dai torinesi potrebbe finalmente accettare e prendere il posto del fantasista, in stile Di Maria, tornato a chiudere la carriera al Benfica.
Oltre al giocatore della Nazionale italiana, bisogna ora trovare qualcuno in grado di prendere il posto di Pogba. Gli strateghi dei piemontesi hanno puntato su Pierre-Emile Kordt Højbjerg, estroso talento ormai confermato della Danimarca con un passato importante in club di primissimo rango come ad esempio il Bayern Monaco. Visione di gioco e capacità di mandare la punta in porta come pochi in Europa. Bisogna vedere se il Tottenham che sta andando a gonfie vele vorrà privarsene a gennaio.
Qualora dovesse saltare l’obiettivo danese la Juventus potrebbe virare su un nome del tutto nuovo che sta però emergendo: Sudakov dello Shakhtar Donetsk sembra essere una pista molto calda. Finiti nel mirino bianconero anche Samardzic (Udinese), Koné (Borussia Mönchengladbach), Fofana (Monaco) e Diarra (Strasburgo).