Un anno fa Marcell Jacobs aveva gli occhi lucidi per le lacrime di gioia dopo essere salito, e di corsa, sul gradino più alto che un atleta possa mai raggiungere nella sua carriera agonistica: oro olimpico (in realtà due ori olimpici contando anche la staffetta).
Per chi pratica atletica leggera i Giochi Olimpici sono il culmine assoluto da raggiungere e Jacobs, madre italiana e padre texano, ci è riuscito andando ad infrangere quelli che erano i pronostici dei grandi esperti.
Fuga per la vittoria
Acciuffatelo se ci riuscite?. In Italia Jacobs aveva già collezionato vittorie su vittorie ma mancava, appunto, l’oro più ambito. Nessuno prima di lui era mai riuscito a qualificarsi per la finale olimpica dei 100 metri piani e quando è sceso in pista per l’atto ultimo di Tokyo è stato impossibile per i suoi avversari andare più forte del velocista azzurro. Qualche giorno dopo l’Italia presa per mano sempre da Jacobs porta a casa un altro incredibile oro olimpico nella staffetta 4×100.
Via col vento
Passione. Senza dubbio è questa la parola d’ordine che ha nel DNA Jacobs ed è anche questo che lui è riuscito a trasmettere ai tifosi e ai più giovani per un movimento che sta prendendo sempre più piede in Italia e che sta regalando più soddisfazioni rispetto a quelle che erano fino a qualche anno fa le discipline sportive più amate dal popolo italiano. Veloce come il vento, Jacobs, è spinto anche dai tifosi azzurri che ormai sono pazzi delle sue gesta.
Jacobs il guerriero
Purtroppo per gli amanti dell’atletica leggera aleggia una brutta notizia nelle ultime ore: lesione all’adduttore della gamba destra che tradotto in semplici parole significa anche rinuncia dei prossimi e imminenti Campionati Europei di Monaco di Baviera (15-21 agosto). Un infortunio con il quale Jacobs sta combattendo tentando l’impossibile per poter essere in pista. Le notizie in internet rimbalzano tra un “ci sarò” e un “impossibile”. Intanto la Federazione Italiana sta cercando passo dopo passo e soprattutto con cautela di portare l’atleta nelle condizioni migliori agli Europei anche se comincia a prendere piede un certo scetticismo dopo la risonanza magnetica effettuata ieri che ha evidenziato il problema all’adduttore ancora lontano dal recupero. Jacobs ha appena recuperato il problema al bicipite femorale della gamba sinistra che lo aveva messo ai box a fine maggio. Il campione azzurro lotta e dice che farà di tutto per essere regolarmente in pista a Monaco di Baviera ma bisognerà attendere ancora qualche giorno per avere il quadro della situazione più chiaro possibile.