Il ranking mondiale ci vede tornare nuovamente al secondo posto.
Dopo la fase preliminare della Nations League e soprattutto dopo il terzo weekend della competizione gli Azzurri ritrovano il secondo posto nel ranking stilato dalla FIVB.
I primi due fine settimana della Nations League ci avevano fatto crollare al quarto posto ma le quattro vittorie consecutive che ci permettono anche di qualificarci per le Final 8 di Danzica. Al primo posto c’è la Polonia mentre la Germania recupera tre posizioni.
I numeri della scalata
La nazionale italiana ha portato a casa 8,19 punti con la vittoria sul Brasile e 6,46 grazie al 3-0 sulla Slovenia. Contro il Giappone ne sono arrivati 5,45. I cinque durissimi set contro il Canada hanno invece contribuito in modo minimo (0.01 punti).
Il totale è di 370.01 punti e quindi abbiamo 1.22 punti di vantaggio sugli Stati Uniti, scivolati al terzo posto nonostante la vittoria nella fase preliminare della competizione.
La Polonia che occupa la prima posizione nella classifica mondiale ha chiuso la fase preliminare con quattro vittorie nella terza settimana giocata in Asia, nelle Filippine: Giappone (6.69), Brasile (6.60), Canada (1.52) e Slovenia (0.67) hanno ceduto il passo nelle gare giocate in quel di Pasay City. 15.47 punti raccolti e una quota complessiva di 389,75 punti che spiegano quindi il primato.
Il gatto filippino
Il talismano di Ferdinando De Giorgi, chiamato da tutti Fefè, per il weekend nelle Filippine è stato un gatto rinominato Pino dallo staff azzurro. Il felino che si è presentato a inizio torneo andando a “salutare” tutti i componenti della panchina è stato da subito adottato come mascotte da De Giorgi e compagni. Alla faccia della scaramanzia tipica del Made in Italy con De Giorgi che ha apertamente dichiarato ai giornalisti internazionali che quel gatto “è diventato ormai il nostro portafortuna”. Pino non ha mai abbandonato la nazionale italiana e visti i risultati, come vuole la cultura filippina secondo la quale se un gatto ti segue è sinonimo di buona sorte, il felino ha svolto in pieno i suoi “compiti”.