La nazionale di rugby bella e impossibile batte il Galles nel torneo del Sei Nazioni e tornano a sorridere dopo un digiuno durato 36 gare. Padovani e Garbisi sono la mano (meta) e il piede che a un minuto dalla fine portano gli Azzurri col naso avanti e permettono alla nostra nazionale di battere per la prima volta nella storia la nazionale britannica.
Un talento niente male per gli Azzurri
Ange Capuozzo titolare. Questa è la mossa del coach Crowley che piazza in campo l’esordiente e l’esperimento sembra essere davvero ben riuscito, con Capuozzo che ha giocato una gran partita. La partenza degli Azzurri è feroce e l’Italia si porta subito avanti 0-6 al Principality Stadiu. Primo errore della nostra nazionale e Watkin s’infila tra le maglie e trova la meta del pareggio e Galles che passa in vantaggio con la trasformazione successiva. Prima della fine del primo tempo ci riportiamo avanti con i calci trasformati dai nostri eroi e chiudiamo sul 7-12.
Nella ripresa Lake e Biggar fanno i guastafeste e il Galles sembra riprendere in mano le chiavi delle manovre del gioco e trova il 21-15 con Josh Adams e di nuovo Biggar che sfruttano la voragine difensiva italiana.
Ange Capuozzo show
Minuto 68 e Galles avanti di 6. Italia che soffre, che sbaglia e che si ritrova con le spalle al muro. Serve un miracolo di quelli che di solito si vedono a Natale. Ange Capuozzo a un minuto dalla fine vede che c’è un varco da sfruttare e si lancia nello spazio lasciato libero dalla difesa del Galles e serve Padovani per la meta. Garbisi aggiunge il punto decisivo.
L’Italia chiude il Sei Nazioni con una storica vittoria.
Il tutto reso ancor più bello dal grandissimo gesto di Adams del Galles che a fine partita aveva ricevuto il premio del migliore in campo. Il giocatore avversario degli Azzurri è andato da Ange Capuozzo e gli ha lasciato il trofeo dicendo: “Prendilo tu. Te lo meriti tu”.
Signore e signori: il rugby.