Dopo una lunghissima attesa di 74 anni il club londinese del Brentford ha potuto festeggiare nello scorso maggio il ritorno nella massima serie inglese. Un ritorno arrivato superando gli insidiosi ostacoli dei playoff di Championship, che hanno visto prevalere i biancorossi in finale sullo Swansea, sfatando quello che era diventato un vero e proprio tabù per il Brentford.
Il club londinese ha infatti vissuto delusioni cocenti ai playoff perdendo per ben tre volte in finale, l’ultima nel 2020 contro i “vicini” del Fulham. In panchina c’era già l’attuale tecnico, il danese Thomas Frank, uno dei fautori della rinascita delle “Bees”, che si è appunto riscattato nella stagione successiva portando i suoi in Premier League. Frank ha portato tanti calciatori danesi e disciplina a una squadra che in campo evidenzia meccanismi oliati alla perfezione e un pressing alto e asfissiante sui portatori di palla avversari, come già dimostrato nelle prime giornate del campionato in corso.
Lo scorso 13 agosto ha segnato l’esordio assoluto in Premier League da parte del Brentford. Le precedenti 5 stagioni disputate nella massima divisione inglese dai biancorossi risalgono infatti al format antecedente a quello istituito nel 1992 (dal 1935 al 1939 e nella stagione 1946-1947). Il Brentford Community Stadium, impianto che nel 2020 ha sostituito lo storico Griffin Park, ha fatto da cornice a un esordio da sogno per il club dell’omonimo quartiere della West London: vittoria per 2-0 nel derby contro l’Arsenal grazie alle reti dell’ala spagnola Sergi Canós e del regista danese Noorgard. I ragazzi di Frank non si sono seduti sugli allori e hanno strappato un prezioso 0-0 sul campo del Crystal Palace nel secondo derby stagionale. 4 punti dopo due giornate con due clean sheet, niente male. Alla terza giornata è arrivato il primo gol subito in casa dell’Aston Villa, in una partita che ha comunque visto gli uomini di Frank preservare l’imbattibilità grazie all’1-1 ottenuto al Villa Park. A segno per le Bees l’attaccante inglese Ivan Toney. È stato un Brighton in forma smagliante (3 vittorie nelle prime 4 giornate) a infliggere la prima sconfitta ai biancorossi nel quarto turno di campionato. Ciononostante il tecnico danese può ritenersi più che soddisfatto di questo avvio di stagione, che ha anche visto il Brentford superare il Forest Green (3-1) in Coppa di Lega.
Come già accennato in precedenza, è massiccia la presenza danese nella rosa a disposizione di Frank. Sono infatti ben 6 i calciatori danesi presenti in rosa: Mads Sörensen, Zanka, Luka Racic, Mads Rasmussen, Christian Nøorgard e Mads Bistrup. A questi si aggiungono altri 3 calciatori scandinavi: il norvegese Kristoffer Ajer, lo svedese Pontus Jansson e il finlandese Marcus Forss. È proprio Ajer l’acquisto più oneroso effettuato nell’ultima sessione di mercato, prelevato dal Celtic Glasgow per oltre 15 milioni di euro. Oltre al norvegese, sono arrivati anche il nigeriano Frank Onyeka dal Midtjylland e il congolese Yoane Wissa dal Lorient. Tutti e 3 vanno a inserirsi in un contesto ben oliato in cui tutti gli interpreti chiamati in causa danno l’impressione di giocare a memoria, un fattore che probabilmente giocherà un ruolo importante nella lotta per la permanenza in Premier League, l’obiettivo dichiarato delle Bees. Raggiungerlo sarebbe un successo enorme per il piccolo club londinese, il cui miglior risultato nelle 5 stagioni disputate nel massimo campionato inglese è un quinto posto raggiunto nel 1936.
Domani il Brentford è atteso da una trasferta insidiosa a Wolverhampton e la curiosità è tanta nel vedere se la squadra di Frank continuerà a sorprendere con il suo atteggiamento spavaldo sul terreno di gioco.
A cura di Redazione Betwin360tv