Happy Casa Brindisi sicuramente con la testa più al campionato che alla coppa europea che servirà, in caso di vittoria, a ridare un po’ di morale a una squadra che sembra aver eliminato la parola “vittoria” dal proprio dizionario.
7 gare di campionato e 3 di Fiba EuroCup perse. La stagione non è di certo finita ma serve ovviamente una svolta. La sorte non è dalla parte dei pugliesi perché nonostante l’infermeria stracolma arriva anche il forfait di Eric Lombardi (lesione di primo grado al muscolo gastrocnemio).
Gli estoni volano nella modesta competizione delle squadre baltiche con 8 vittorie su 8 incontri e nell’ultima sfida hanno massacrato 106 a 51 il BK Ogre ma generalmente le partite giocate finora in patria sono finite tutte con un margine davvero imbarazzante tranne quella vinta di 4 in casa del Rapla.
Occhi puntati sull’efficacia del cileno Suarez cresciuto settimana dopo settimana ma come tutti i tifosi ricorderanno, l’uomo che ha fatto impazzire la difesa brindisina all’andata è stato l’ucraino Oleksandr Kovliar, guardia classe 2002 che mise a referto 21 punti e nelle ultime settimane non è mai andato sotto i 10. Costanza è anche la parola di Mihkel Kirves, l’estone di 26 anni che contro Brinidisi toccò quota 12 ma che nelle ultime uscite è arrivato a segnare anche 19 punti.
Hanno il problema del centro, solo uno, l’enorme Rauno Nurger e i rimbalzi potrebbero essere la chiave per vincere la partita.