Annus che rischia di diventare horribilis ma che non sarà di certo mirabilis per l’Everton lontanissimo dai lustri del passato quando a metà anni 90 portava a casa dei trofei da mettere in bacheca.
La squadra di Liverpool presa in consegna dalla leggenda del calcio inglese Frank Lampard, forse ancora un po’ troppo acerbo per ricoprire il ruolo di allenatore e traghettatore dalle sabbie mobili alla salvezza tranquilla, è a un passo dalla retrocessione. Gli ultimi 90 minuti saranno decisivi per scoprire le sorti dei Toffees che rischiano seriamente una catastrofica e storica retrocessione al culmine di una stagione nata con ben altre aspettative. Alle loro spalle ci sono Leeds (a meno 1) e Burnley ( a meno 2 ma con una gara in meno) pronte a effettuare il passaggio decisivo.
Everton v Brentford
Riprendersi dalla smacco firmato Brentford non sarà di certo facile. I padroni di casa hanno perso 2-3 subendo due reti nell’arco di 2 minuti e passando dal sogno salvezza all’incubo della Championship. Il tecnico inglese a fine gara è però sbottato contro gli arbitri che a suo avviso attraverso delle decisioni “discutibili” hanno spostato l’attrito della sfida a favore del Brentford. Gli ospiti da alcune domeniche non hanno più nulla da chiedere al proprio campionato ma come spesso accade in Inghilterra, tutte scendono in campo per vincere fino all’ultima giornata.
La rosa
Inspiegabile, guardando i nomi, quello che sta succedendo in casa Everton. La rosa sulla carta oscilla tra il settimo e il decimo posto. Tra i pali l’esperto portiere Jordan Pickford che tra l’altro protegge anche i pali della nazionale. In difesa Yerri Mina, pilastro della retroguardia colombiana, e il capitano Seamus Coleman (dal 2010 uomo simbolo dei Toffees). A centrocampo troviamo l’ex Serie A (Udinese e Napoli) Allan, l’ex Arsenal Iwobi e poi l’ex Tottenham Dele Alli che garantiscono sostanza e esperienza. Non ha ancora trovato invece la propria dimensione l’ex stella dell’Ajax Donny van de Beek, arrivato per dettare i ritmi e con le chiavi della zona nevralgica del campo in mano non ha rispettato le aspettative anche a causa di un infortunio e poi di una ricaduta. L’assenza del giovane olandese sul terreno di gioco ha sicuramente comportato la mancanza di diversi punti in classifica per l’Everton. Incredibile difficoltà nel vedere la porta per gli avanti di Frank Lampard che, come i tifosi, sperava di celebrare qualche rete in più affidandosi a Richarlison, Townsend e Clavert-Lewin su tutti.
Everton v Crystal Palace
Nulla è però ancora del tutto perduto in quanto i Toffees avranno il match ball casalingo contro il Crystal Palace giovedì 19.5 prima di vedersela nella sfida proibitiva contro l’Arsenal domenica alle 17 (tutte le gare della Premier verranno giocate alla stessa ora). Le “aquile” nelle ultime giornate non hanno fatto sconti a nessuna delle squadre avversarie affrontate, andando a vincere anche contro il Watford o pareggiando contro il Leeds. La compagine di Frank Lampard deve fare pochi calcoli e pensare solo ai tre punti. In caso di vittoria, infatti, sarebbe matematicamente salva mentre con un pareggio o una sconfitta il rischio di una retrocessione potrebbe diventare una triste realtà.