Una nazione piccola, che si affaccia sul Baltico, con una modesta tradizione di basket, decisamente oscurata dalla presenza da quelle parti della Lituania, la “sorella” ben più blasonata e più conosciuta nel mondo cestistico.
L’Estonia è il nostro primo avversario a Eurobasket 2022 e sicuramente non dovremo correre il rischio di sottovalutare la squadra guidata dal finlandese Jukka Toijala, ex cestista della massima serie giocata in patria e poi una carriera da allenatore con qualche esperienza anche in Romania allo Steaua e in Polonia al Trefl Sopot. Sulla panchina del Joensuun Kataja ha portato a casa due Coppe di Finlandia consecutive nel 2011 e nel 2012. Gli estoni che hanno praticamente mancato la qualificazione ai Mondiali visto che nel terzo round sono ultimi dietro a Germania, Slovenia, Finlandia, Svezia e Israele, daranno il tutto per tutto in questa rassegna.
Il roster
Siim Sander Vene: un nome che al pubblico italiano non è poi tanto sconosciuto visto il suo passato trascorso a più spezzoni a Varese e che bisogna tenere d’occhio perché vanta esperienze di un certo livello ( Zalgiris e Limoges). Ora è in forza agli israeliani dell’Hapoel di Gerusalemme.
Sander Raieste: è del Baskonia ma praticamente è parcheggiato in patria al Kalev Cramo.
Henri Drell: potrebbe essere una spina nel fianco. Bamberg e Victoria Libertas Pesaro nel suo passato recente.
Martin Dorbek: in forza al Kalev Cramo con 4 campionati vinti nella terra d’origine. Non “vede” molto il canestro ma fa girare la squadra e detta i ritmi.
Maik Kotsar: dopo due stagioni importanti all’Amburgo è arrivata la chiamata del Baskonia. Vedremo come si comporterà con la maglia della nazionale.
Kristjan Kitsing: tanti anni spesi in Estonia con diverse squadre e alcune scorribande in Danimarca, Argentina e Lituania. In forza al Kalev Cramo, è un protagonista assoluto da 10-15 punti a partita quando pesca la giornata buona.
Sten Sokk: altro cestista che è passato per il Kalev Cramo collezionando 6 stagioni nel massimo campionato estone ma a distanza di diversi anni per via della parentesi di una stagione in Grecia, all’Iraklis. Campionato ellenico, di A2, che torna a essere il posto di Sten per la prossima stagione visto che è stato acquistato dal Charilaos Trikoupis Messolonghi B.C.
Rauno Nurger: giocatore operaio che dovrebbe partire dalla panchina. Gioca nel Kalev come buona parte del roster estone.
Kerr Kriisa: classe 2001, molto bravo sia nel perimetro che dalla lunga distanza. Giovane e veloce.
Matthias Tass: giocatore polivalente che appartiene al Kalev Cramo ma che sarà un atleta del Gornicza in Polonia per la stagione che inizierà tra qualche settimana.
Janari Jõesaar: Estonia, Spagna, Germania e adesso Polonia (Anwil Wloclawek) per l’ala piccola che tira con ottime percentuali e inoltre è anche bravo a fornire gli assist.
Kristian Kullamäe: gioca in Lituania al Lietkabelis Panevezys a partire da questa stagione. Ha un passato in Germania e in Spagna.
Quasi tutti i giocatori estoni provengono dalle giovanili dell’Audentes (Tallin) e molti di loro sono passati per il Baunach Young Pikes, una squadra vivaio del Bamberg (Germania).
Trend negativo
Negli ultimi mesi la nazionale estone non è riuscita a trovare la continuità riuscendo a vincere solo due gare (contro Belgio e Bosnia) delle ultime 9 disputate. A sorpresa sono però riusciti a qualificarsi per la terza fase delle qualificazioni ai Mondiali. Nell’ultima sfida però contro gli Azzurri del 19.2.2022 la nazionale baltica si è affermata 101-105 dopo un tempo supplementare (94-94) con Kotsar mattatore di quella serata e autore di 32 punti. Per trovare la vittoria italiana sulla squadra baltica bisogna tornare indietro fino al 2020 dove vincemmo 81-87 grazie all’ultimo quarto chiuso col parziale di 20-28 in nostro favore.
Stasera è vietato fallire perché poi ci sarà subito la Grecia, squadra che sulla carta è più attrezzata della nostra.