Da calciatore è stato sempre un po’ fuori dagli schemi. In campo ha invece segnato spesso e volentieri anche se alcune parentesi non sono state particolarmente felici (vedi Lazio) ma tutti, proprio tutti, conoscono il gigante di Arles.
Liverpool e Marsiglia poi Grecia
Gran partenza con la maglia dell’Auxerre, 128 presenze e 70 gol. Poi Inghilterra, ancora Francia e Grecia, o meglio Liverpool, Marsiglia e Panathinaikos, le tre squadre dove il transalpino è riuscito a esprimersi al meglio, soprattutto con la formazione del campionato ellenico che ha trascinato a suon di gol (ben 47 in 61 partite). Per il resto pochi alti e tanti bassi, qualche presenza in giro per il mondo e poco concreto sotto la porta. Ad onor di cronaca bisogna anche sottolineare il bruttissimo doppio infortunio, frattura di tibia e perone che ha subito prima nel novembre del 2004 e poi nel giugno 2006.
Ad Atene è diventato l’idolo dei tifosi e qualche settimana fa c’è stato proprio un tributo in suo onore nell’ultima volta che è passato da quelle parti con tanto di passeggiata intorno al campo per salutare i suoi ex tifosi e ricevere gli applausi.
Ritorno in Ligue 1?
All’età di 41 anni l’attaccante francese di origini ivoriane vorrebbe tornare a giocare dopo diversi anni di inattività perché ha un obiettivo ben preciso ovvero quello di segnare ancora 4 gol per arrivare a quota 100 reti nel massimo campionato francese. “Mi sono fermato a 96. Mi sento incompiuto e vorrei arrivare a quota 100. Giocherei anche gratis”.
Vediamo se qualche squadra di Ligue 1 deciderà di raccogliere l’appello di Djibril Cissé.