Figlia delle macerie di una guerra combattuta contro i propri familiari e in un contesto dove la convivenza tra etnie e religioni diverse era ormai giunta al capolinea, la Croazia ha da sempre avuto nel proprio dna la pallacanestro. La nazionale biancorossa รจ nata nel 1992 dopo il disfacimento della Jugoslavia.
Molti elementi di spicco di quella che era appunto la Jugoslavia erano croati: su tutti il compianto Draลพen Petroviฤ (che ha trascinato i suoi alla conquista dell’argento olimpico del 1992), ma anche Toni Kukoฤ, Arijan Komazec, Dino Raฤa, Velimir Perasoviฤ. Appena nata e giร devastante in Europa (due bronzi nel 1993 e 1995) e nel mondo (bronzo ai mondiali del 1994), risultati archiviati tutti senza Petroviฤ scomparso prematuramente a causa di un incidente d’auto nel 1992.
Il lento declino
Dopo questi anni d’oro la Croazia รจ andata sempre peggio raccogliendo risultati molto deludenti per una nazione che respira basket (e pallanuoto a onor di cronaca) in ogni dove. Addirittura spesso fuori da Olimpiadi (dopo il 1996 sono tornati nel 2008 e poi di nuovo nel 2016) e Mondiali (dopo il terzo posto del 1994 li abbiamo rivisti in campo nel 2010 e nel 2014) e poco incisivi agli Europei (miglior piazzamento dal 1997 a oggi hanno raccolto “solo” un sesto posto come miglior risultato”. E sono giร praticamente fuori dal prossimo mondiale a causa soprattutto dell’impossibilitร di poter schierare i giocatori NBA visti i calendari.
Il roster croato
Bojan Bogdanoviฤ: partiamo dal capitano. Anni di esperienza in NBA? Sรฌ, Nets, WIzards, Pacers e Jazz. Nelle gare che contano c’รจ e si fa sentire sia sotto canestro sia alla voce rimbalzi e i 19 punti e 7 reb contro la Grecia ne sono la dimostrazione concreta. Bisogna vedere stasera come avrร recuperato dai quasi 27 minuti giocati contro l’Estonia in una gara che stava quasi per scappare via dalle mani croate.
Mario Hezonja: 203 cm di muscoli e astuzia per un ex NBA (Orlando, New York, Portland) e professionista poi in Europa con compagini d’Eurolega (Pana, Unics e Real). Con la nazionale ha vinto a livello giovanile under 16 (oro europeo) e 17 (bronzo iridato) ma gli manca il successo con quella maggiore. Potrebbe essere un problema per i nostri riuscire a marcarlo.
Ivica Zubac: ultimi anni passati tra Lakers e Clippers. Promessa croata mantenuta perรฒ solo a metร in quanto manca ancora la vittoria di un trofeo importante.
Dario ล ariฤ: altro elemento di spicco del roster avversario. Altro professionista NBA visto a Philadelphia, Minnesota e ora a Phoenix, รจ l’uomo dal quale dovremo difenderci il piรน possibile perchรฉ รจ costantemente sui 15 punti messi a referto a partita e carica di falli chi difende.
Toni Perkovic: professionista in forza ai francesi dell’Orleans. Gioca pochissimo in questa nazionale.
Jaleen Smith: guardia tiratrice dall’andamento poco costante. Gioca gare da oltre 20 punti e poi partite da 7 punti. Molto efficace alla voce rimbalzi e soprattutto a quella degli assist.
Roko Prkaฤin: ha fatto parte della nazionale croata che vinse l’oro agli Europei Under 16 (in Serbia) nel 2018. Ha giocato finora solo 10 minuti contro la Gran Bretagna.
Krunoslav Simon: lo conosciamo molto bene perchรฉ lo abbiamo visto per due stagioni a Milano prima di raggiungere i futuri campioni d’Europa dell’Efes. Non รจ perรฒ sceso in campo in questi Europei.
Lovro Gnjidiฤ: uno dei volti nuovi di questa Croazia. Nato a Zagabria e fresco campione di Croazia con la maglia del Cedevita.
Karlo Matkoviฤ: altro giocatore nuovo, giovane e proveniente dalla massima serie serba. Nella gara contro l’Estonia รจ stato uno dei migliori in campo con 17 punti, 4 rimbalzi, 1 assist e 2 palle rubate.
Ivan Ramljak: ha esperienza internazionale avendo giocato anche in Polonia e Bosnia ma con squadre non proprio di altissimo rango a livello europeo. Ha vinto diversi campionati e coppe nei tre Paesi nei quali รจ stato finora protagonista.
Dominik Mavra: giocatore che apporta sempre il suo contributo in favore della nazionale. Presenza fissa in tutte le voci del referto e in grado di raccogliere rimbalzi (soprattutto difensivi) e fornire assist. Giocatore completo che puรฒ essere davvero scomodo da marcare.
In panchina ci sono Vladimir Krstiฤ (visto a Varese da giocatore nel 2001-2002) in qualitร di assistenteย e Damir Mulaomeroviฤ come head coach. Damir (da giocatore parentesi non particolarmente felice a Udine nel 2002) รจ anche l’allenatore dei campioni di Croazia del Cedevita.
La Croazia ha forse il problema dell’etร che a questi livelli e con le partite giocate a ritmi serratissimi e molto vicine tra loro potrebbe essere una difficoltร davvero difficile da superare.
I precedenti
28.06.2018 Italia v Croazia 72-78
26.11.2017 Croazia v Italia 64-80
09.07.2016 Croazia v Italia 84-78
05.07.2016 Italia v Croazia 67-60
14.09.2013 Crazia v Italia 76-68