Sei squadre in piena corsa per un posto valido per la Champions racchiuse in soli 6 punti in attesa che la quarta, il rullo compressore Napoli, conquisti il suo terzo scudetto.
Ma analizziamo, squadra per squadra, la situazione a 5 giornate dalla fine:
LAZIO 64 PUNTI
Dopo due sconfitte consecutive gli uomini di Mr Sarri tornano al successo stentando non poco contro un ottimo Sassuolo. L’ottima solidità difensiva ha consentito ai biancocelesti di portare a casa l’ennesimo clean sheet e 3 punti d’oro sfruttando i guizzi di Felipe Anderson e Zaccagni (assoluti protagonisti) in attesa di ritrovare il suo bomber Ciro Immobile. Il calendario sembra ora essere amico, dopo la trasferta con il Milan, la Lazio dovrà affrontare Lecce e Cremonese in casa, Udinese ed Empoli in trasferta. 6 punti di vantaggio sul 5° posto sembrano un margine difficilmente raggiungibile dalle altre che, nel frattempo, dovranno anche affrontarsi tra di loro. Attenzione però al proverbiale braccetto corto delle squadre di Lotito sul finale di stagione.
JUVENTUS 63 PUNTI
Pur non rubando l’occhio, pur dovendo far fronte a diversi infortuni (Allegri non ha mai potuto contare sul miglior Chiesa e, soprattutto, su Pogba) e ad una situazione societaria sempre incerta, la Signora d’Italia è lì in piena corsa per un posto nell’Europa che conta. Il calendario ora però prevede le semifinali di Europa League e due scontri diretti che possono essere veramente decisivi (Atalanta questo sabato in trasferta e Milan in casa alla penultima). Penalizzazioni permettendo però, il margine che si è creato però dovrebbe garantire l’approdo finale ai bianconeri che hanno nella competizione europea in corso un’altra chance di entrare dalla porta principale.
INTER 60 PUNTI
La “pazza” Inter è tornata in corsa grazie a quattro fulminanti vittorie consecutive. Empoli ma, soprattutto, Juventus, Lazio e Verona, hanno fatto le spese di una squadra che improvvisamente si è riaccesa, e l’ha fatto nel momento più importante dell’anno. Il calendario dei nerazzurri è sicuramente il più intenso e difficile ma ora gli uomini di Inzaghi sembrano i più in forma in assoluto.
ATALANTA – MILAN – ROMA 58 PUNTI
Tre squadre a pari merito, ognuna con le sue difficoltà, in lotta per strappare l’ultimo posto disponibile. Soprende la Dea, in un campionato di continui saliscendi, che si ripropone proprio nel finale di stagione diventando un osso duro per chiunque pur non essendo un’avversaria terribilmente ostica come in passato.
Il Milan invece, sballottato tra una campagna acquisti totalmente fallita ed il sogno Champions, stenta a ripetersi di domenica in domenica. Non appena Pioli prova a fare un po’ di cambi la squadra soffre con chiunque (come accaduto ieri con la Cremonese, pareggio raggiunto in extremis).
Rosa corta, infortuni, nervosismo a fior di pelle sono le caratteristiche principali della Roma targata Mou. La consueta abilità dialettica del tecnico portoghese tenta di mischiare le carte, sottrarre attenzione ai propri giocatori, sviare l’attenzione mentre alle porte c’è lo scontro con l’Inter e la semifinale di EL.
È forse quello il vero obiettivo di Mourinho, abilmente nascosto a tutti, vincere in Europa, collezionare un altro trofeo ed entrare in Champions da eroe.