Le luci del Colosseo non saranno le uniche luci accese nei cieli di Roma durante la sera di sabato 16 ottobre. Allo Stadio Olimpico, infatti, la Lazio ospita l’Inter.
Vi proponiamo una sfida nella sfida tra i due bomber delle due compagini: Ciro Immobile e Lautaro Martinez, il Campione d’Europa contro il vincitore della Coppa America.
L’attaccante napoletano, nato a Torre Annunziata, ha un ottimo feeling con la rete per quanto riguarda il massimo campionato italiano (sei centri in sei partite in A nella stagione in corsa) mentre fa molta fatica con la maglia della nazionale con cui ha segnato l’ultima rete durante gli Europei nella sfida del girone vinta 3-0 contro la Svizzera. Da quel 16 giugno Immobile ha giocato sei gare con la maglia azzurra senza trovare però la gioia del gol.
L’argentino (cinque gol in sei gare) segna e fa segnare sia in campionato che con la maglia dell’albiceleste. L’ex Racing Club de Avellaneda sta diventando una pedina fondamentale nello scacchiere di Lionel Scaloni risultando decisivo al fianco di Lionel Messi. “El Toro” Martinez ha segnato addirittura due reti in più rispetto alla “pulce” Messi da quando Scaloni ha preso in mano il timone della nazionale.
Dopo la partenza di Lukaku ha preso in mano l’attacco nerazzurro e per ora non sta facendo rimpiangere l’ariete belga finito al Chelsea durante l’ultima finestra di mercato estivo.
Ecco la nostra analisi
Ciro Immobile Lautaro Martinez
Rapace d’area 8 8
Colpo di testa 9 8
Fiuto del gol 8 8
Potenza Tiro 8 7
Senso posizione 8 8
Visione di gioco 7 8
Freddezza 7 8
Dribbling 8 9
Totale 63 64
Occhio chiaramente allo stato di forma dei due giocatori. L’attaccante dei biancocelesti ha sfruttato al meglio la pausa per le nazionali e sembra aver recuperato del tutto da un infortunio patito nella gara di Uefa Europa League contro i russi della Lokomotiv Mosca.
Lautaro Martinez potrebbe non essere al 100% visto che è rientrato soltanto ieri sera dagli impegni con la maglia dell’Argentina e quindi rischia di accusare delle fatiche per via del jet lag.