Ciro Immobile รจ il primo italiano che riesce a vincere la classifica di capocannoniere di Serie A per la quarta volta in carriera e senza ombra di dubbio รจ lui il re dei bomber!
Ha ormai segnato in tutti i modi possibili e nel massimo campionato di calcio italiano non conosce rivali in termini di palloni da buttare alle spalle del malcapitato di turno.
Avvio incerto tra Juventus, Siena e Grosseto
Da giovanissimo arrancava e non poco a trovare spazio e soprattutto a fare gol. La Juventus gli aveva giร messo gli occhi addosso ma dopo solo 3 presenze in due stagioni, lo girano in prestito al Siena in B dove resta da inizio campionato fino a gennaio prima di essere parcheggiato al Grosseto dove riesce a giocare con piรน continuitร .
Zemanlandia e il Pescara
La svolta a livello di carriera arriva con Zeman che lo chiama al Pescara. Nella compagine abruzzese forma insieme a Verratti e Insigne un tridente che nella serie cadetta nessuno aveva mai visto prima. Agli ordini di Zeman, tecnico boemo che fa correre tantissimo i suoi calciatori offrendo calcio spettacolo, Immobile e il Pescara volano a suon di gol e di grandissime prestazioni: 28 reti in 37 presenze gli valgono la chiamata del Genoa in Serie A.
Genoa, Torino,Dortmund,Siviglia e di nuovo Torino
L’impatto con la Serie A non รจ dei migliori e Immobile sembra non trovare piรน la via del gol. Chiude la prima stagione con 33 presenze e soltanto 5 reti. Il ragazzo di Torre Annunziata non segna. I critici del calcio cominciano a dubitare di lui ma dopo il passaggio al Torino lui spegne le critiche segnando 22 reti. La grandissima stagione con i granata sveglia l’interesse del Borussia Dortmund che lo acquista e lo getta nella mischia in Bundesliga. Campionato duro e molto diverso dal nostro con Immobile che non riesce mai ad ambientarsi davvero e quindi dopo solo un paio di mesi passa al Siviglia. Le aspettative degli andalusi sono molto alte ma anche questa volta 15 presenze in totale e 4 marcature sono un bottino troppo magro per la riconferma. Nel mercato di riparazione del gennaio 2016 torna a Torino e chiude la stagione con 5 gol in 14 partite.
Il matrimonio perfetto con la Lazio
Immobile approda in punta di piedi alla Lazio nel 2016. Da subito trova l’ambiente ideale per fare bene. A Roma lo spilungone di Torre Annunziata ha trovato la sua dimensione e comincia a segnare gol a raffica diventando il miglior marcatore della storia della Lazio scavalcando quindi Silvio Piola che resiste perรฒ nella classifica degli attaccanti piรน prolifici di sempre del nostro campionato con 274 reti contro le 182 di Immobile (tredicesimo in classifica). Dal 2016 all’ultima di campionato di questa stagione Ciro Immobile ha segnato 150 reti in 208 gare di Serie A, 10 in 19 di Coppa Italia e 20 in 30 di Champions League. Numeri da capogiro.
La maglia Azzurra
Il tema della Nazionale รจ, contrariamente a quanto accade in campionato, molto delicato. Immobile fa una fatica enorme anche perchรฉ non gioca con lo stesso modulo che lo vede protagonista assoluto con la Lazio. 55 partite e 15 hurrร con la maglia degli Azzurri hanno gettato l’attaccante campano nell’occhio del ciclone della critica soprattutto dopo l’eliminazione dai Mondiali del 2022. L’ultima marcatura รจ del 16.6.2021 contro la Svizzera durante la fase a gironi degli Europei. Dopo quella rete per Immobile sono arrivate delle prove ben al di sotto delle aspettative che hanno messo in crisi anche l’allenatore Roberto Mancini, il quale punta moltissimo sul centravanti biancoceleste.