Zagabria, capitale e città più grande della Croazia, situata nel cuore della nazione.
Una delle società calcistiche storiche del panorama europeo targato Balcani è oggi una delle Cenerentole della Uefa Champions League anche se alla prima giornata ha battuto il Chelsea 1-0.
Titoli in patria
Si tratta della squadra più vittoriosa della Croazia. L’accesissima rivalità con l’Hajduk Spalato, che vinse il primissimo campionato nazionale nell’appena nata Croazia nel 1992, pende tutta a vantaggio della Dinamo quando si osservano i numeri: di 32 campionati disputati nella massima serie, la squadra della capitale ne ha vinti ben 23.
4 campionati jugoslavi, 23 campionati croati, 7 Coppe di Jugoslavia, 16 Coppe di Croazia, 7 Supercoppe di Croazia e 1 Coppa delle Fiere, 1 Coppa dei Balcani.
Tanti i titoli e tanti ovviamente i giocatori importanti che sono passati per Zagabria, uno su tutti Zvonimir Boban, grandissimo ex del Milan.
Boban eroe della rivolta
Stadio Maksimir. Si respira un’aria molto pesante per via delle tensioni tra l’etnia croata e quella serba. Esiste ancora la Jugoslavia e non ci sono ancora gli Stati balcanici che conosciamo oggi. Due superpotenze del calcio slavo, una croata e l’altra serba, che spesso si erano contese il titolo nazionale si sfidano in campo: Dinamo Zagabria e Stella Rossa Belgrado. La gara che poi in realtà non si giocò a causa dei disordini arrivava dopo le elezioni politiche avvenute nella Croazia e nella Slovenia che con la vittoria dei nuovi gruppi politici erano ormai pronte al piano di riorganizzazione della Jugoslavia in una confederazione. La fazione serba invece era contraria al disfacimento e alla nascita della confederazione.
Le tensioni extracalcistiche e la fortissima rivalità che c’è sempre stata tra le due tifoserie sfociarono nello scontro all’interno dello stadio contenente tra le 15000 e le 20000 persone. I tifosi serbi chiusi nel settore a loro dedicato cominciarono a strappare i cartelloni pubblicitari e a offendere in maniera pesante i tifosi avversari. Cominciarono anche aggressioni fisiche con lancio di seggiolini e coltelli pronti all’uso.
La polizia a maggioranza serba e quindi tollerante verso i tifosi dello Stella Rossa cominciò a caricare gli ultras della Dinamo che si riversarono sul terreno di gioco andando verso i serbi e costringendo la polizia a far intervenire i mezzi e i reparti antisommossa.
Durante gli scontri alcuni calciatori della Dinamo rimasero feriti mentre quelli dello Stella Rossa riuscirono a scappare grazie a un elicottero militare. Nel parapiglia generale che si era creato in campo Boban vedendo un poliziotto picchiare un tifoso della Dinamo decise di scagliarsi contro di lui sferrandogli un calcio. Altri poliziotti cominciarono a inseguire Boban che grazie all’aiuto di alcuni dirigenti della Dinamo e alcuni tifosi si trasse in salvo.
Partita di Champions
La Dinamo di oggi che in Uefa Champions League ha vinto 1-0 contro il Chelsea è una formazione da prendere con le molle. Occhio a Mislav Oršić attaccante nel giro della nazionale croata che è molto duttile e bravo nella velocità. Lo abbiamo visto di sfuggita in Italia, in B, con lo Spezia nel 2013-2014 dove giocò 9 partite. In Europa con la maglia della Dinamo che indossa già dal 2018-2019 ha già segnato in 22 occasioni.