Chiusa la parentesi europea torna immediatamente la Serie A. Il primo incontro della settima giornata vede il Venezia affrontare il Cagliari allo stadio Unipol Domus. I veneti sono reduci da un pareggio casalingo contro il Torino (1-1), mentre il Cagliari, ancora a caccia della prima vittoria in campionato, ha incassato una sconfitta per mano della capolista Napoli al Maradona (0-2). I lagunari occupano attualmente il diciottesimo posto in classifica con 4 punti (1V, 1N, 4P), due lunghezze di vantaggio sugli isolani (2N, 4P), immediati inseguitori dei veneti. I precedenti in Serie A parlano a favore del Venezia, che ha vinto 3 dei 6 incontri disputati finora, pareggiandone 2 e perdendo in un’occasione. L’unica vittoria dei rossoblu è coincisa con il primo confronto in assoluto nella massima serie, risalente al 1966 a Cagliari. Negli altri 2 precedenti disputati in Sardegna sono arrivate una vittoria del Venezia (1998) e un pareggio (1999). Il Cagliari è a secco di successi in Serie A da ben 9 turni (4N, 5P). I lagunari hanno segnato 2 reti in trasferta nel campionato in corso, in entrambi i casi con lo zampino dell’attaccante transalpino Thomas Henry: una rete e un assist per lui.
Il tecnico del Cagliari Walter Mazzarri non ha ancora sciolto i dubbi sul modulo da utilizzare. L’allenatore toscano ancora non ha deciso se optare per il 3-5-2 o per il 4-3-1-2. L’unica certezza è la presenza in campo di Joao Pedro, attuale capocannoniere della squadra con 4 centri.
Paolo Zanetti potrebbe ricorrere di nuovo al 4-3-3, con Forte, Aramu, fresco di primo gol in Serie A, e Johnsen in avanti. Il norvegese avrà sicuramente il morale alle stelle, vista la sua prima convocazione in nazionale maggiore arrivata pochi giorni fa. Dopo il buon esordio da subentrato contro il Torino, c’è curiosità anche per Ethan Ampadu. Il gallese, arrivato in prestito dal Chelsea, si è dichiarato pronto a scendere in campo dall’inizio.