Sesta giornata di qualificazione ai Mondiali 2026 e in campo due nazionali ferite nell’animo e nell’orgoglio.
Partiamo con i padroni di casa: Brasile mai così male nelle qualificazioni come questa volta. Reduce da due sconfitte consecutive contro Uruguay e Colombia, i verdeoro sono scivolati al quinto posto nel girone sudamericano con 7 punti raccolti e Ecuador, Paraguay e Cile a meno due. Il tecnico Fernando Diniz, allenatore ad interim della Seleçao fino all’arrivo di Carlo Ancelotti (giugno 2024), dovrà assolutamente portare a casa una vittoria questa notte altrimenti la distanza di cinque punti dall’Argentina rischia di aumentare e di diventare non più riducibile. La difesa è sicuramente il reparto che più preoccupa la nazionale pentacampeon con i blackout che hanno permesso al Venezuela di strappare l’1-1 e a Uruguay e Colombia di fare bottino pieno. Diniz non potrà contare su Vinicius infortunato.
Alla “Bombonera” cadeva anche per la prima volta dopo la vittoria del Mondiale l’Argentina sotto i colpi degli uruguayani condotti ai tre punti dalle sapienti strategie del “Loco” Bielsa. I biancocelesti sono comunque saldamente in testa con 12 punti e con una difesa che garantisce comunque affidabilità. Il commissario tecnico dell’Argentina, Scaloni, potrebbe cambiare qualcosa nella gara del Maracana, con Lautaro Martinez e Di Maria al posto di Alvarez e Nico Gonzalez.
Chicca statistica:
Il Brasile in casa ha vinto gli ottenuto cinque vittorie e un pareggio negli ultimi 6 incontri disputati contro l’ Argentina. Nelle ultime 27 sfide i verdeoro hanno realizzato 41 gol e subito 23.
Le probabili formazioni
BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Emerson Royal, Gabriel, Marquinhos, Carlos Augusto; André, Bruno Guimaraes; Rodrygo, Martinelli, Raphinha; Gabriel Jesus.
ARGENTINA (4-3-3): Martinez; Molina, Romero, Otamendi, Tagliafico; Fernandez, Mac Allister, De Paul; Messi, Julian Alvarez, Nico Gonzalez.