La giornata festante per il ritorno dei 25000 tifosi al Vonovia Ruhrstadion di Bochum, dopo gli stop forzati dalla pandemia, è stata macchiata dal gesto di un individuo (n.b. non lo chiameremo mai tifoso) che ha portato alla sospensione della gara.
Il Bochum in Bundesliga sta disputando un campionato di tutto rispetto: tornata di nuovo tra le grandi del calcio tedesco dopo 11 anni di assenza, marcia verso una salvezza che sembra essere quasi raggiunta, diciamo quasi perché manca la certezza matematica ma i punti di distacco dalla terzultima, a 8 giornate dal termine, sono 9 e ci sono comunque 4 squadre tra il Bochum e lo Stoccarda (che oggi affronta l’Augsburg e quindi una delle due perderà qualche punto).
E pensare che nel pomeriggio prima della sfida contro il Borussia Mönchengladbach il capitano dei padroni di casa Anthony Losilla aveva postato sui social media un monito alla tifoseria dicendo: “la birra è meglio berla piuttosto che gettarla” ma l’autore del gesto deve aver frainteso il messaggio del “Bundesligist” Losilla e così intorno al minuto 70 ha pensato “bene” di lanciare il bicchiere di plastica in direzione del guardalinee che colpito alla nuca si è prima appoggiato a terra e poi è uscito accompagnato dai suoi colleghi e da alcuni giocatori. Per fortuna Christian Gittelmann, l’assistente del direttore di gara, sta bene e non ha subito conseguenze.
Come reagirà la DFB?
Subito dopo il fattaccio il portiere del Bochum Manuel Riemann e Losilla si sono rivolti in maniera alquanto esplicita e senza mezze misure nei confronti della persona che ha colpito il guardalinee. Altri giocatori hanno cercato di calmare gli animi accesi per via del risultato della gara che vedeva gli ospiti avanti 0-2 a venti minuti dalla fine. Il direttore di gara non ha potuto esimersi dal dichiarare la partita sospesa e adesso si attende la decisione della Federcalcio tedesca, la DFB contro il Bochum che ovviamente spera di cavarsela con lo 0-3 a tavolino, con una multa e con le prossime gare a porte chiuse piuttosto che subire una penalità in classifica (opzione che sta maturando nelle ultime ore nei corridoi della DFB, secondo alcune nostre fonti).
La voce dei protagonisti
A fine gara oltre alla durissima e giustissima condanna delle due società che hanno messo chiaramente da parte la rivalità sportiva. C’è stata subito la dichiarazione del direttore sportivo del Bochum Sebastian Schindzielorz: “Prima di tutto bisogna scusarsi e augurare a Christian di rimettersi in sesto al più presto. Triste e inaccettabile che possano accadere cose di questo genere. Voglio sottolineare che il gesto di uno non condanna tutta la tifoseria che si è comportata in modo fantastico in tutti questi anni, supportando la squadra. Questa persona non rappresenta la nostra tifoseria”.
Gli fa eco l’attaccante del Bochum Simon Zoller che ha twittato: “Stiamo scrivendo delle splendide pagine di storia calcistica da quasi due anni. Questo gesto è semplicemente irrispettoso nei confronti di chi si fa il culo ogni giorno per permetterci di essere qui e soprattutto nei confronti del guardalinee e tu non sei il benvenuto allo stadio”.
Il portiere Riemann, il primo a condannare e a discutere subito con colui che ha lanciato il bicchiere di birra, ha postato una storia con una maglia e la scritta in tedesco: ” Vereint friedlich leben” (vivere uniti e in pace). Ha poi aggiunto nel post: “Qusta è la nostra filosofia e non appoggiamo quelle persone che prendono a calci il gioco del calcio. Davvero triste che un individuo del genere possa spacciarsi per un “tifoso” del Bochum.”
Ha parlato anche il portavoce della presidenza della squadra Ilja Kaenzig: “Purtroppo questo gesto danneggia pesantemente la splendida immagine che siamo riusciti a costruirci durante questa stagione di Bundesliga.”
Reazioni forti anche dalla sponda del Gladbach attraverso le parole del direttore sportivo Roland Virkus: “Facciamo gli auguri di una pronta guarigione a Christian. Una cosa del genere non può e non deve accadere. Punto. C’era una bella atmosfera nello stadio e che la gara sia finita in questa maniera è davvero inaccettabile”.