Scherzi del destino, o forse, assist della fortuna. Non sarà un caso che la prima squadra di calcio nata in Italia, fondata da un gruppo di cittadini britannici che si trovavano nella città di Genova, cerca ora di risorgere sotto la guida di un tecnico tedesco che, se ne traducessimo il cognome in inglese, significherebbe “benedizione” anche se con un “errore” di battitura.
E sembrava proprio aver bisogno di un miracolo la squadra rossoblù per risollevarsi da un campionato che la stava risucchiando sempre più verso la Serie B. Quasi ormai rassegnati ma con un barlume di speranza dopo il mancato successo di Sheva i tifosi che forse saranno rimasti sorpresi quando la dirigenza dei liguri ha puntato su Alexander Blessin.
Il mr. (parola importata sempre dal Grifone nel mondo del calcio italiano) nato a Stoccarda è arrivato in sordina dopo una carriera lontana dai grandi palcoscenici a parte 7 presenze in Bundesliga e 1 in Coppa Uefa e poi un’altra nella massima serie turca. Per il resto sempre nelle serie minori, da calciatore, sempre in punta di piedi.
Dopo la carriera da giocatore intraprende quella da allenatore e dal 2012 al 2020 è alla guida delle giovanili del Lipsia. Arriva poi la chiamata dei belgi dell’Ostende.
Dopo due stagioni nella città portuale belga arriva la chiamata del Genoa. La squadra in mano al tecnico tedesco si trasforma e ottiene 7 pareggi (tra cui lo 0-0 contro l’Inter) e una vittoria per 1-0 contro il Torino, giocando addirittura buona parte della gara anche in inferiorità numerica.
Il Genoa non è salvo ma ha nel mirino il Cagliari lontano “solo” 3 punti e se pensiamo che qualche settimana fa era dato ormai per spacciato insieme alla Salernitana, adesso se non altro i tifosi hanno la possibilità di poter sperare fino a quando la matematica non sputerà la propria sentenza.
Benedizione si scrive blessing in inglese ma sicuramente ai tifosi della società rossoblù importerà davvero poco della parola e del significato. L’unica cosa che conta davvero è riuscire a salvarsi.
Verona, Lazio, Milan, Cagliari, Sampdoria, Juventus, Napoli e Bologna. Queste le sfide che aspettano il Grifone in campionato. Una missione complicata, difficilisima, (quasi) impossibile ma con Blessin al timone la squadra sembra aver trovato quel qualcosa in più