La nazionale italiana di calcio femminile è tornata da pochi giorni a lavoro in vista dell’imminente inizio dei Mondiali che si terranno in Australia e Nuova Zelanda con l’esordio delle nostre connazionali in programma per il 24 luglio contro l’Argentina per poi proseguire con Svezia e Sudafrica.
Il test che si giocherà domani alle 18:15 contro la nazionale nordafricana, qualificata come l’Italia ai Mondiali, servirà soprattutto all’allenatrice Milena Bertolini per effettuare le ultime valutazioni e decidere quali saranno le ragazze più in forma da far scendere in campo anche se ci saranno ancora un paio di settimane di lavoro da svolgere.
Esclusione a sorpresa per Sara Gama
La capitana della Juventus Women data come una delle sicure presenti al Mondiale è stata invece lasciata a casa provocando qualche malumore tra la calciatrice e l’allenatrice. Dopo 132 presenze con la maglia azzurra indossata per la prima volta nel 2006, Sara si è ritrovata a dover guardare le partite da casa ammonendo non la scelta della selezionatrice ma i modi e le tempistiche con le quali le è stato comunicato che non avrebbe fatto parte della spedizione.
La risposta di Milena
L’allenatrice italiana si difende sottolineando che comunque le scelte spettano a lei. Sulla tempistica della comunicazione non cambia nulla, secondo lei, se avesse comunicato tutto dieci giorni prima ma ci tiene a precisare che questa decisione tecnica non è stata affatto facile.
Mix gioventù e esperienza
La partita contro il Marocco troverà le Azzurre probabilmente sulle gambe per via dei carichi di lavoro degli ultimi giorni ma anche perché la preparazione rispetto ad altre nazionali è cominciata con qualche giorno di ritardo. Intanto il tentativo di Milena Bertolini è quello di creare un gruppo composta da ragazze giovanissime ed esperte per disputare una grandissima coppa iridata.