Dopo una partenza incerta il Torino di Ivan Juric ha ritrovato equilibrio e smalto esprimendo un calcio votato all’attacco. L’ex centrocampista croato ha una filosofia di gioco molto aggressiva con un pressing alto. La difesa è ben organizzata e attenta ai dettagli.
I movimenti senza palla per aggredire gli spazi richiesti da Juric collocano il Torino al primo posto insieme all’Inter per conclusioni tentate di testa: 12. Bremer e Sanabria sono i due calciatori che cercano con maggiore insistenza la porta avversaria di testa.
Numeri alla mano dopo quattro giornate di campionato il Toro è decimo in classifica con sei punti (due vittorie consecutive: 4-0 contro la Salernitana e 0-1 sul Sassuolo). Ha segnato sette reti e nelle prime due giornate ne ha subite quattro dopo aver perso sempre con il risultato di 2-1 contro la Fiorentina in trasferta e all’esordio contro l’Atalanta in Piemonte.
Gli uomini del tecnico croato sono i primi per cross riusciti e secondi per contrasti vinti.
Curiosità sulla gara contro la Lazio
Il Torino è la squadra che ha colpito più legni in Serie A: tre con Praet, Sanabria e Brekalo.
Marko Pjaca ha esordito in Serie A proprio contro la Lazio quando vestiva la maglia della Juventus nel 2016.
Tomas Rincon ha segnato il suo primo gol col Torino in Serie A contro i biancocelesti.
Quando vestiva la maglia del Genoa Antonio Sanabria è andato in gol contro la Lazio la prima volta che ci ha giocato contro ma non ha mai trovato la rete nelle seguenti tre sfide.
L’unico gol di Bremer contro la Lazio è arrivato tra le mura amiche.
Sfida nella sfida degli ex:
Il portiere del Torino Etrit Berisha ha giocato le prime 38 di Serie A con la maglia della Lazio.
L’attaccante dei biancocelesti Ciro Immobile ha disputato 47 gare e segnato 27 gol con la maglia del Torino in Serie A.
Ultimissime:
Non sarà della partita il bomber Andrea Belotti come annunciato ieri in conferenza stampa da Juric: “Non riesce ancora a correre e siamo un po’ preoccupati ma lui è un leone. Andrea è molto dispiaciuto perché non può dare il suo contributo alla squadra”. Senza il “Gallo” davanti e con Pjaca che accusa un leggero fastidio il tecnico croato dovrebbe partire con un 3-4-2-1 con Linetty e Brekalo dietro a Sanabria. Enigmatico invece su Mandragora e Pobega: “Abbiamo degli ottimi giocatori in mezzo al campo e possiamo variare molto. Potrebbero giocare entrambi o nessuno dei due”.