Una storia che nasce a Pikine, Senegal. Amara Diouf, cognome come tanti in Senegal ma talento cristallino come pochi, ha debuttato in Nazionale maggiore a 15 anni e 94 giorni nel pareggio per 1-1 contro il Ruanda stabilendo il record per un esordio.
Tra le poche strade asfaltate e la vita rurale fatta di stenti e di sopravvivenza sorge il dipartimento di Pikine a ridosso di Dakar e con il mare, l’Oceano Atlantico, che bagna la parte nord e quella sud.
Pikine viene considerata una sorta di “banlieu” della capitale con oltre un milione di persone così vicine ai bei palazzi di Dakar e alle strade asfaltate che il contrasto con lo sviluppo della città più importante di tutto il Senegal quasi diventa impietoso. Da queste parte il livello di povertà è davvero inquietante e riuscire ad emergere diventa ancor più complicato.
Il calcio speranza e salvezza
Come spesso accade per tante nazioni africane l’unica via di salvezza è rappresentata dal calcio. Senegal, Nigeria, Ghana, Costa d’Avorio e Camerun sono state le uniche nazioni dell’Africa subsahariana in grado di esportare in modo costante grandi talenti bravi a giocare a calcio e forti fisicamente anche in Europa. Chi non conosce Mané, Okocha, Muntari, Drogba o Eto’o? Giocare a calcio o tirare due colpi al pallone senza scarpe, su terreni polverosi e con porte che sono disegnate contro un muro o che sono costruite con due pali di legno trovati in giro diventa l’unico momento di evasione per i più giovani da una realtà massacrante.
Génération Foot
Il massimo campionato di calcio senegalese conta 14 squadre e l’ultima società ad aver vinto il campionato (il terzo della sua storia da quando l’ex calciatore Mady Traoré decise di fondarla nel 2000) è la Génération Foot con sede a Dakar. Nelle giovanili di uno dei tanti club della capitale gioca appunto anche Amara Diouf, il talentuoso prospetto che ha esordito giocando gli ultimi 19 minuti più recupero nella partita della nazionale all’età di 15 anni, dimostrando di poterci stare tra i grandi. La sua squadra di club oltre allo sviluppo del calciatore punta l’accento anche sulla crescita e la formazione culturale. I giovani che giocano nella Génération Foot sono anche invitati a stare nel college della società dove studiano. La formazione scolastica dell’accademia è gratuita.
I francesi del Metz da diversi anni hanno stretto un accordo con la Génération Foot che permette alla compagine senegalese di usufruire di alcuni aiuti e come contropartita fornisce i talenti. I colori sociali della società di Dakar sono gli stessi di quella francese.
Amara Diouf
Talento cristallino per il diamante senegalese che ha nel dribbling una vera e propria arma letale. Nella sfida contro il Ruanda ha giocato un buon pezzo di partita offrendo spunti molto interessanti. Il giovanissimo calciatore di Pikine ha già vinto da vero trascinatore la Coppa d’Africa under 17 con 5 reti e due assist, chiudendo da capocannoniere la rassegna. Non fa di certo notizia leggere che sulle sue tracce ci siano Metz, ovviamente, e Real Madrid che di solito ha l’occhio lungo quando si tratta di questi prospetti. Intanto i media transalpini sono sicuri che a partire dal 2026 Amara vestirà la maglia del Metz come riportato anche da una dichiarazione di un portavoce della società che ha ricordato dell’importanza che ha avuto la squadra francese per l’arrivo di Sadio Mané in Europa. Stanno monitorando il giovane senegalese che a detta dei più grandi esperti di calcio diventerà più forte dell’attaccante ex Bayern e Liverpool anche Barcellona, Arsenal, Chelsea, Manchester City.